CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] prospettiva della letteratura contemporanea. Qui si schierava, dopo un cauto omaggio al "compassionevole" Leopardi, tutto dalla parte del Manzoni e del Mamiani, per una nuova lirica "religiosa e civile".
Il C. era stato autore di convenzionali poesie ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] nel gennaio dell'anno successivo. Il 31 genn. 1900, interpretata dalla compagnia Di Lorenzo-Andò, andò in scena al teatro Manzoni di Milano Come le foglie, commedia in prosa in quattro atti, storia dello sfacelo di una famiglia.
Il banchiere Giovanni ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] quelle pagine, le uniche per le quali Carducci diceva di poter scrivere, erano apparse le firme del Tommaseo, di Maffei e del vecchio Manzoni, l'autore "cui si torna e si ritorna, e non solo come lettura letteraria, se così si può dire, ma anche come ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] delle carte e studiosa della poetessa.
Nel 1927 Antonia si iscrisse nella sua città al liceo classico Alessandro Manzoni e a questo periodo risalgono alcuni incontri destinati a lasciare una traccia indelebile nella sua esistenza: conobbe infatti ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] " del Porta in occasione di un suo giorno di festa (II, pp. 712-713), cominciava a cambiare umore (lettera di Giulia Manzoni al Fauriel del 30 apr. 1830). Il comportamento degli uffici della Censura e della Finanza e le difficoltà a "conseguire un ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] più rara delle sue edizioni, citata sì, ma mai vista neppure dai maggiori bibliografi, se dobbiamo prestare fede alle parole di Manzoni. Fu poi la volta dei Dictorum et factorum memorabilium di Valerio Massimo, editi il 24 genn. 1517, l'ultimo lavoro ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] E. Paccagnini, Milano 1988 (con bibliografia specifica); P. Verri, Osservazioni sulla tortura, a cura di G. Barbarisi, Milano 1993; A. Manzoni, Appendice storica su La colonna infame, a cura di E. Paccagnini, in Id., I romanzi. Fermo e Lucia, a cura ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] , Le macchine romanzesche di C. V., in Italianistica, IV (1975), 3, pp. 548-581; A.M. Morace, Un intertesto manzoniano: il «Waverley» di Scott, in Il raggio rifranto. Percorsi della letteratura romantica, Messina 1990, pp. 163-208; A.M. Mutterle ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] la basilica sotterranea, con le ricche decorazioni in stucco. Del 1919 è l'esplorazione dell'ipogeo degli Aurelii presso viale Manzoni, individuato a causa degli scavi per la costruzione di un garage di auto pubbliche.
L'edizione della basilica di ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] 'Indice delle Chiese di Bergamo (inTassi, II, p. 27).Non riteniamo, invece, siano del C. (Pinetti, 1931, p. 114), ma del Manzoni, i due quadri, S. Girolamo Miani che accoglie sotto la sua protezione i bambini e S. Andrea Avellino colpito da epilessia ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...