CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] Provincia di Milano, Torino 1894, p. 269; P. Mezzanotte-R. Simoni-R. Calzini, Cronache di un grande teatro, il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, passim;C.Grillantini, Storia di Osimo, Pinerolo 1957, p. 782; P. Mezzanotte-G. Bascapé, Milano nell ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] e la dialettica (1882); Antropologia soprannaturale (3 voll., 1884); Epistolario completo (13 voll., 1887-94); Carteggio fra A. Manzoni e A. Rosmini (1900); Epistolario ascetico (4 voll., 1911-13). È in corso di pubblicazione l'opera completa in 80 ...
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Poeta russo (Mosca 1779 - Pietroburgo 1840). Mentre i suoi racconti poetici (Černec "Il monaco", 1825; Knjaginja Natal´ja Barisovna Dolgorukaja "La principessa N. B. D.", 1828) costituiscono un tributo [...] sue liriche (K Svetlane "A Svetlana", 1821), ripetutamente musicate, sopravvivono tuttora per la loro freschezza e melodiosità. Notevole è stata la sua attività di traduttore (Mickiewicz, Moore, pagine di Petrarca, Tasso, Ariosto, Manzoni, ecc.). ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] , fu l'ultimo di otto figli.
Trasferitosi con la famiglia a Milano, frequentò successivamente il ginnasio Beccaria, poi il Manzoni e il Parini. Quindi si laureò in legge a Pavia. Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e ...
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Indianista e letterato italiano (Torino 1840 - Roma 1913). Insegnò sanscrito e glottologia a Firenze dal 1863 al 1890, e letteratura italiana, oltre che sanscrito, a Roma dal 1890 al 1908. In indologia [...] Indie (1875) e ricerche sui cultori italiani e stranieri degli studî orientali. Nel campo della letteratura si occupò soprattutto del Manzoni, e compose una Storia universale della letteratura (18 tomi in 23 voll., 1883-85). Svolse anche ricerche di ...
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Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economia politica. S'interessò [...] costituì (1868) una commissione per lo studio dei problemi relativi all'unificazione linguistica italiana, chiamandone alla presidenza A. Manzoni che ne trasse occasione per lo scritto Dell'unità della lingua e dei mezzi di diffonderla. Promosse il ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] del 1140, anno in cui è registrata la presenza del vescovo Randuino nella cattedra episcopale di Imola.
Secondo gli storici imolesi Manzoni (p. 85) e Gavanti (p. 24), il nome di B. comparirebbe per l'ultima, volta in un contratto di enfiteusi del ...
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Matematico, poeta e uomo politico (Reggio nell'Emilia 1760 - ivi 1826), figlio di Agostino. Docente di geometria e geodesia al liceo di Reggio nell'Emilia, ebbe alti uffici nella Repubblica cisalpina e [...] nel Regno italico, fino alla presidenza del Senato. Tra i primi effettuò studî sulle vibrazioni di lamine elastiche. Come poeta, seguì la scuola paterna, ma un'ode sulla Passione e un inno A san Pietro preludono alla lirica sacra di Manzoni. ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] Cicognara. Ai primi di aprile del 1826 ricevette la prima commissione importante: fu da parte del nobile Giovanni Antonio de Manzoni che lo chiamò per decorare con scene tratte dall’Orlando furioso (Il ratto di Doralice e Duello di Ruggero e ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] anno 1822, 3 luglio, p. 158). La sua ascesa sociale fu dovuta, oltre che alla sua intraprendenza, al matrimonio con Antonia Manzoni di Forlì, appartenente a famiglia dedita da tempo ai traffici e titolare di un piccolo banco, con l'aiuto della quale ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...