Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] quanto di possedere l'arte di insinuarli nell'animo altrui in una maniera che vi attecchiscano e producano frutto" (L'opera di A. Manzoni, in Tutte le opere, III, 1, p. 287). Che è il proposito esplicito e concreto di un tipo di intellettuale che non ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] era ascritto, compose una Orazione in morte di Carlo VI. Il 10 apr. 1741 egli coronò il suo intenso idillio sposando la Manzoni, e da allora soggiornò sempre più spesso nella villa di lei a Cereda. Negli anni successivi legò il suo nome a numerosi ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] . (1936), Roma 1941, pp. 393-407; Carteggio di F. Confalonieri e T. Confalonieri, a cura di F. Arese-A. Giussani, Milano 1956; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, I, p. 589; III, p. 423; A. D'Ancona, F. Confalonieri su docum. ined ...
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Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] e capace di recuperare con naturalezza gli echi più suggestivi della tradizione poetica italiana (da Dante ad A. Manzoni), ha privilegiato nella sua poesia il mondo circoscritto (il "cerchio familiare") della sua patria svizzera, orientandosi, nelle ...
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Uomo politico spagnolo (n. dopo il 1590 - m. 1635); dal 1620 al 1625, ora sotto A. Spinola, ora quale comandante in capo delle forze spagnole, combatté in Fiandra e nel Palatinato, segnalandosi a Wimpfen, [...] , che dovette togliere nel marzo 1629. Ambasciatore straordinario a Parigi nel 1632, partecipò quindi di nuovo alle guerre di Fiandra e del Palatinato fino al nov. 1634, epoca del suo ritorno in Spagna. È ricordato dal Manzoni nei Promessi Sposi. ...
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Mercante e finanziere (Genova 1475 - Milano 1572). Intraprendente uomo d'affari, trasferitosi a Milano radunò una vistosa fortuna (ben noto il palazzo milanese che porta il suo nome, ora sede del Comune), [...] ducato di Terranova, lo condussero a dover duramente lottare proprio sul finir della sua vita, funestata anche da una tragedia familiare, l'uxoricidio del figlio Niccolò. Fu l'avo materno di Virginia De Leyva, la famosa "Signora di Monza" di Manzoni. ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] il C. si segnalò per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 dic. 1920) e per l'impegno con cui portò alla scena, dopo lunghi ripensamenti dell'autore, la novità Tutta ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] lombardi. Così trascorse gli ultimi anni di vita preferibilmente in una sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal Manzoni (il maestro sempre presente nella sua vita e nelle sue opere), e là venne a morte il 30 ag. 1884.
Molto scrisse ...
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Milli, Giannina
Poetessa (Teramo 1825 - Firenze 1888). Mostrò fin da giovanissima una grande predisposizione per gli studi letterari nei quali fu guidata da Stefano de Martinis, poeta e letterato teramano. [...] Tra il 1850 e il 1860 viaggiò per l’Italia frequentando diversi salotti letterari ed entrò in contatto con Manzoni, De Sanctis, Villari, Prati, Settembrini. Nel 1865 fu nominata dal ministero della Pubblica istruzione ispettrice scolastica per Napoli ...
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Editore italiano (Firenze 1925 - Roma 2008). Laureatosi in giurisprudenza, nel 1951 fondò la casa editrice Etas Kompass (dal 1973 Etas Libri), che diresse fino al 1975. Vicepresidente dell'Editoriale L'Espresso [...] Finegil Editoriale, editrice di un gruppo di giornali locali, dell'Editoriale La Nuova Sardegna, della concessionaria di pubblicità Manzoni & C., della Editrice periodici culturali (che pubblica le riviste liMes e MicroMega) e di Radio DeeJay ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...