Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] la capacità di rendere, con pungente umorismo, tipi e situazioni della vita borghese. Tali caratteristiche si precisano nei successivi Maocheng ji (1933; trad. it. Città di gatti, 1986), Lihun ("Divorzio", 1933), Niu Tianci chuan ("La storia di Niu ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] del genere, è Guo Jingming, che, con il suo Huan cheng (2003, La città fantastica), ha venduto oltre un milione di copie Wei renmin fuwu era il titolo di un celebre discorso di Mao Zedong del 1944, l'espressione diventò uno degli slogan fondanti del ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] studenti inviati da Mao in campagna a lavorare la terra, per farsi "rieducare dalle masse". Tornato a Pechino nel 1978, è
bibliografia
T. Huters, Food, kings, and the national tradition in Ah Cheng's "The Chess King", in Modern China, 1988, 4, pp. ...
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