Pittore, nacque a Genova nel 1640 e ivi morì nel 1721. Fu dapprima allievo del padre Michelangiolo e più tardi di G. Benedetto Castiglione, i cui caratteri riflesse notevolmente nelle sue opere. Dedicatosi [...] Ricevimento e il Convito di Eugenio Durazzo alla corte di Maometto a Costantinopoli. L'ultimo dipinto, compiuto dall'artista già , Vita dei pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1797, II, p. 102 segg.; C. Carasi, Le pitture di Piacenza ...
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Abū ‛Ubaidah ibn al-Giarrāḥ (da distinguersi dall'omonimo Abū ‛Ubaidah Ma‛mar ibn al-Muthannà, noto filologo del II sec. dell'ègira) fu tra i primi compagni di Maometto, combatté con lui nella disgraziata [...] fu comandante in capo del corpo di spedizione ed entrò vittorioso in Damasco, Ḥimṣ, Antiochia, Aleppo, ecc. Morì di peste nel corso di questa campagna, nel 18 dell'ègira (639 d. C.).
Bibl.: L. Caetani, Annali dell'Islām, II-IV, Milano 1907-1911. ...
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MUṢṬAFÀ II
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, ventiduesimo della serie; figlio di Maometto IV; nacque nel 1639, salì al trono nel febbraio del 1695 in Adrianopoli, alla morte dello zio Aḥmed II; lo stesso [...] anno marciò con le truppe in Ungheria, proseguendo la guerra iniziata dai suoi antecessori nel 1683 e terminata nel 1699 con la pace di Carlowitz, che costò all'impero ottomano la perdita dell'Ungheria ...
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MUṢṬAFÀ I
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, quindicesimo della serie: figlio di Maometto III; salì al trono nel 1617, fu deposto il 26 febbraio 1618 e rimesso sul trono il 20 maggio 1622 tra vicende [...] tragiche culminate con l'uccisione del Sultano 'Osmān II; deposto ancora nel settembre del 1623, morì nel 1639. È sepolto presso Santa Sofia. Pare avesse in animo di trasferire a Damasco la sede del sultanato. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] divisioni e le lotte interne.
Nel 1672 il sultano Maometto IV attaccò questo fronte, conquistò la Podolia e si e la Francia vedi C. Gerin, Louis XIV et le Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 391-646. Sulle condiz. dello Stato pontificio nell'età di C. X ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] a Padova, con il titolo: Il Cesare e il Maometto, tragedie del signor di Voltaire, trasportate in versi italiani, una cantata L'Adria consolata nel 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] prendeva parte come attore: una tragedia di ambiente crociato, Maometto o il fanatismo (1741), dedicata al papa Benedetto XIV e si recò alla corte di Prussia. Il re Federico II – verseggiatore in francese, filosofo, despota illuminato ed eroe della ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dell'altro ed opposto idolo, il «fanatico» Maometto. Che rimane della umanità messa così a nudo, letteratura (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. Croce, II, Bari 1926, pp. 34-39, 184-190 e passim; Id., Giudizio del Gervinus ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] ; F. Imparati, Le leggi ittite, Firenze 1964). Dall'inizio del II millennio a.C. la civiltà palaziale è attestata a Creta presso i (Qur'ān), che contiene le rivelazioni fatte in arabo a Maometto direttamente da Dio, ma solo in piccola parte (si dice ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] il caso di ricordare che dal momento della morte di Maometto (632 d.C.), contestualmente alla conquista territoriale, la fede stile 'vecchio mare di Bering', ripartito in tre fasi (VMB I; VMB II; VMB III), che va grosso modo dal 300 a.C. al 500 d ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...