Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Antiquity, London 1974 (trad. it. Il mondo tardo antico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino 1974); e il più recente P. Brown, Through the Eye of a di viveri a Costantinopoli, cfr. Soz., h.e. II 3-4. Sull’annona frumentaria, il suo spostamento da ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Gregorio muove a Federico, prima detto seguace di Maometto e poi totalmente ateo (Chronica majora, 1872-1883 cura di P. Fabre, in Le Liber censuum de l'Église Romaine, II, Paris 1905, pp. 18-36.
Gerardo Maurisio, Cronica Dominorum Ecelini et ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] contiene la più antica immagine, sino a oggi nota, del profeta Maometto (Istanbul, Arkeoloji Müz., 216, c. 2r; Simpson, 1982, Abd al-Raḥmān al-Dimashqī, cioè di Damasco (al-Asqalānī, 1929-1932, II, p. 134). Non è datato, ma lo si può assegnare agli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] modo vecchio e con avantaggio, ... fu da Maometto pacificamente sottoscritta" (Storici e politici veneti del Cinquecento nel marzo 1598.
Estinguendosi, con la morte senza eredi di Alfonso II d'Este, la casa dei duchi di Ferrara, quel feudo era ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] sta come stata è molt'anni, XXVIII 31 vedi come storpiato è Mäometto, XXXIV 120 fitto è ancora sì come prim'era, Pd XVI sapesse; 16 69 Ma qual ch'io sia la mia donna il si vede; Cv II IV 1 Poi ch'è mostrato... quale è questo terzo cielo; If I 4 Ahi ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] emblent ensamble welent que justice soit entr'aus gardée " (Tresor II XCI 2), passo da confrontare con Cv I XII 10 Questa mente se le rime dei due versi precedenti erano già nel canto di Maometto (If XXVIII 26 e 30), ove sacco rima con dilacco, su ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] aere dolce che dal sol s'allegra (If VII 122) e Maometto affida a D. un messaggio per un vivo, giacché tu... -32) e all'atto stesso della creazione del mondo (If I 38-40; cfr. ancora Pg II 1-6, 56-57, VIII 133-135, XI 115-117, XXV 2, XXXII 53-54, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] che il ciclo della profezia non si è concluso definitivamente con Maometto; esso continua nella catena degli imām, l'ultimo dei quali particolare quelle che facevano capo a un profeta frigio del II secolo di nome Montano (da cui deriva il montanismo ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] alcun dubbio: questo non è un arabo qualsiasi ma è Maometto, fondatore dell'Islam.
Ma il terzo "filosofo", giovane, ; P. Molmenti, Giorgione, in Bollettino d'arti, industrie e curiosità veneziane, II (1878), 2, pp. 1-7; A. Luzio, Isabella d'Este e ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] , Mahomet et Charlemagne, Paris-Bruxelles 1937 (trad. it. Maometto e Carlo Magno, Bari 1939); H. Focillon, Art d of the XIth Century, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...