DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, cc. 6r, 9v; Venezia, Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codd. I, , IV,Venezia 1855, pp. 268 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, p. 350 ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] pubblicando nel 1791a Casalmaggiore i due volumi del Maometto,un "poema esegetico" che sarebbe apparso vecchio ,Parma 1812, pp. 142, 269 ss.; V. Lancetti, Biografia cremonese, II, Milano 1820, p. 8; G. Romani, Storia di Casalmaggiore, X, ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] ), pp. 503-530; Il Friuli-Venezia Giulia paese per paese, II, Firenze 1985, p. 51; A. Colonnello, Jacopo Mamaluco, soldato un giovane friulano di Malnisio ai primi del '500 tra Cristo e Maometto, tra Turchi e Veneziani, in Il Barbacian, XXIV (1987), ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] nella disputa: avrebbe invocato la autorità di Maometto a favore delle sue argomentazioni, suscitando Maria nei docc. e codici venez., I, 1, Treviglio 1922, pp. 189 s. n. 43; II, 1, Vicenza s.d. [ma 1931], p. 60; C. Piana, Agostino da Ferrara ..., in ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] scozzese), C. Coccia (La donna selvaggia), P. Winter (Maometto), P. Guglielmi (Telemaco); ma soprattutto la B. fu l s., 111 s.; G. Pitré, La vita in Palermo cento e più anni fa, II, Palermo 1905, p. 59; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano 1906, ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] in cui da più segni sembrava evidente che Maometto IV si accingeva a sferrare contro l'isola sanese, Lucca 1723, I, p. 101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1207; F. Bandini Piccolomini, Berlino e la sua corte nell' ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] , I, Ratisbonae 1873, p. 679; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 8, 26-28, 116; L. Pastor, Storia Papi, I, Roma 1910, pp. 291-292; F. Babinger, Maometto il conquistatore, Torino 1957, p. 68 (queste ultime due opere per ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] fu curata da F. Gioia; altri coreografi furono F. Clerici per Maometto (11 giugno 1822), S. Taglioni per Bianca di Messina (6 nov III, Bologna 1893, p. 293; V. Tardini, I teatri di Modena, II, Modena 1899, pp. 571 s. (per Annibale); C. Gatti, Il ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] , cui venne dato lo scherzoso soprannome di "maometto", collaborò con G. Franceschetti all'ornamentazione dell' Francesco), 370 (per Giacomo), 380, 385, 391, 394, 397 (per Luigi); App. II, ibid. 1885, p. 65 (per Luigi); F. A. Bianchini, Il duomo... di ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo di B. B., in Vite di artisti del sec. XVII, ms. Pal. 565 II, cc. 43r-51v, della Bibl. Naz. di Firenze; una vita assai compendiata, ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...