MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , vivamente raccomandato da tradizioni risalenti a Maometto.
Per la validità del contratto bastano due con un atto di valore bellico (I Sam., XVIII, 17, 25; II Sam., III, 14). La seduzione di una ragazza comporta l'obbligo di pagare il mōhar e di ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] può fissare verso il sec. X, fu tale che si attriburono a Maometto ḥadīth di questo genere: "Dio grande e potente dice: io ho (1526-1527), godé il favore di Solimano, di Selīm II e Murād III, fu madarris e qāḍī in varie città, anche a Mecca e Medina; ...
Leggi Tutto
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dall'Egeo verso l'Egitto e di qui respinti dal faraone Rameśśêśe III (verso il 1190), sembra che s'insediassero in parte sulle La vite era per contro pochissimo diffusa in un paese maomettano (vigneti da frutto presso Hebron), e ha avuto notevole ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] , abbiamo nel 1538 il misero tentativo di grammatica del Postel. Enrico III fonda nel 1587 una cattedra di arabo e sotto Enrico IV il (morto nel 1893) fu autore d'una famosa biografia di Maometto, W. Ahlwardt (morto nel 1909) con il catalogo dei ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] nato e vissuto nella piena luce della storia (Buddha, Maometto) oppure sublimazione di un primitivo culto, in genere agrario era fatto in presenza della moltitudine (cfr. II [IV] Re, III, 27), nel secondo caso la vittima (di solito in tenera età) ...
Leggi Tutto
ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] problema orientale, quando, dopo gli splendori del periodo che va da Maometto II a Solimano II, l'impero turco si presenta come avviato Romania, ed ebbero un principe che era favorito da Napoleone III; in Siria, il massacro dei Maroniti per opera dei ...
Leggi Tutto
IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
* *
Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] preislamica. È pura leggenda che le prime fossero istituite da Maometto nel 628, anno 6 dell'ègira. La razza araba attinse l'antichità: L. Friedländer, presso J. Marquardt, Röm. Staatsverwaltung, III, 2ª ed., Lipsia 1885, p. 511 segg.; A. Mommsen, ...
Leggi Tutto
SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] VII d. C., unificati dalla nuova religione di Maometto e favoriti dal logorio degl'imperi romano-bizantino e Della sede primitiva dei popoli semitici, in Mem. Accad. Lincei, s. 3ª, III, Roma 1879, pp. 566-615; L. Caetani, Annali dell'Islam, II, ...
Leggi Tutto
NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] e Cirillo, e per il quale operò anche papa Sisto III. Cirillo aderì a spiegare quei punti dei suoi anatematismi che erano , sebbene sia sicuramente esagerata l'affermazione recente che Maometto non ha conosciuto altro che cristiani nestoriani, e ...
Leggi Tutto
PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] rispettivi popoli. Primo della serie è Adamo, penultimo Gesù ultimo Maometto, che chiude per sempre le serie dei profeti; v. prophètes d'Israel, I, Lierre 1919 (2ª ed., Malines 1932); II-III, Malines 1921; C. E. Cornill, I profeti d'Israele (traduz. ...
Leggi Tutto
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...