ḤANĪF
. Vocabolo di incerta origine (forse dal siriaco ḥanpa, in origine "pagano") ricorrente più volte nel Corano a designare coloro che, in epoca anteriore a Maometto, avrebbero seguito il vero e puro [...] dal giudaismo e dal cristianesimo; primo e più insigne di questi devoti monoteisti, Abramo (Cor., II, 129; III, 60), che Maometto considerò quale precursore ideale della sua religione. I commenti al Corano, e le storie generali arabo-musulmane, hanno ...
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IBN al-ATHĪR
Michelangelo Guidi
. Nome di tre scrittori arabi musulmani, fratelli, di famiglia originaria di Giazīrat Ibn ‛Umar sul Tigri. Il principale è ‛Izz ad-dīn Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Muḥammad [...] la parte concernente l'Africa settentrionale, la Sicilia e la Spagna fu tradotta in francese da E. Fagnan (Algeri 1898-1901). Importante è anche il suo grande dizionario biografico dei compagni di Maometto. Cfr. arabi: Letteratura (III, pp. 861-862). ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo quando apparve chiaro l'accusa di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] qualche possibilità di realizzazione, sopravvenne la morte di Maometto II. Il 4 luglio 1481 il cardinal legato 2000, pp. 701-717.
A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, III, 1389-1793, Romae 1862, pp. 472-506; E. Müntz, Les arts à ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] accordo era stato definito da Enea Silvio Piccolomini, segretario di Federico III e suo ambasciatore, negli ultimi giorni di vita di Eugenio La situazione precipitò ulteriormente quando divenne sultano Maometto II (1451).
L’atteggiamento pontificio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come dichiara il titolo del "tempo della lega sacra contro Maometto IV e tre suoi sucessori gran sultani", lungo il morte del Volestain (Venezia 1634) - con la Vita d'Alessandro III (Venetia 1637) e le Historie de' re Lusignani (Bologna 1647) ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] (84). In effetti furono proprio l'ingresso di Maometto II nell'antica capitale dell'Impero romano d'Oriente La scoperta dell'arte greca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, a cura di Salvatore G. Settis, Torino 1986, pp. 295-372; ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Contro il Ragoczi si era mosso addirittura il sultano Maometto IV Koprulu, che aveva inviato una spedizione di Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che si prospettava ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ed il '65.
Fu gran fortuna infatti per Venezia che allora Maometto II non fosse in grado di rivolgere contro di lei un Historia Vinetiana, in Degl'Istorici delle cose veneziane [...>, Venezia 1718, III/1, pp. 653-726; IV, pp. 5-121; S. Romanin ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...