ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] le corti: come intorno alla metà del sec. 13° sotto Enrico III in Inghilterra (1207-1272) e poco dopo presso gli Angioini a nel mondo musulmano. È noto che il profeta Maometto non incoraggiava le attività artistiche, in ispecie quelle architettoniche ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] concentrato d'ogni "vizio" dell'"universo". Maometto è liquidato quale "il scellerato", il 77 n. 373; Rel. di amb. ven., a cura di L. Firpo, II, Torino 1970. p. XLIV; III, ibid. 1978, pp. 771-797; V, ibid. 1978, pp. XXIII, XXV; VI, ibid. 1975, pp. ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] ad aver sconfitto, il 10 gennaio 1475, l’esercito del sultano Maometto II, conquistatore di Costantinopoli. E fu pure lui a essere nominato il Stefano il Grande, suo figlio Bogdan (il futuro Bogdan III), la terza moglie di Stefano e madre di Bogdan, ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] sé lascia, / qual fummo in aere e in acqua la schiuma; e ancora Cv III V 15, Rime Cv 14, If XXVII 78, Pg XIII 52, Pd I 91 e saltò e dal proposto lor [dei diavoli] si sciolse; XXVIII 63 Mäometto... a partirsi in terra lo [il piede] distese; Pg XXVIII ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] è eretico perché ha sostenuto che Gesù, Mosè e Maometto sono tre impostori che hanno ingannato il mondo, perché la Weltchronik di Jans Enikel il riferimento è a M.G.H., Deutsche Chroniken, III, 1900, p. 574; per i Flores temporum a M.G.H., Scriptores ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] a fine carriera. Nel 1820 fu la volta di Maometto II (Cesare della Valle, dalla propria tragedia in versi ; G. Radiciotti, G. R. Vita documentata opere ed influenza su l’arte, I-III, Tivoli 1927-1929; H. Weinstock, R. A biography, New York 1968; L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] combattere gli eredi imperiali del modello normanno. Innocenzo III, dopo aver invano sollecitato l’imperatore Federico II affrontato l’emergere di un terzo monoteismo, quello di Maometto. Chi aveva trascritto il codice veneziano, che risale agli ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] Frühmittelalterlicher Holzbau, in Karl der Grosse. Lebenswerk und Nachleben, III, Karolingische Kunst, a cura di W. Braunfels, H. esso fu copiosamente impiegato: la casa del profeta Maometto a Medina, poi divenuta moschea, era costituita ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella Dio, il cieco nato e il lebbroso e risusciterò i morti''" (Corano III, 47-48). Questi versetti, tratti da un lungo dialogo tra Dio ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] non si limitano alle sole tavole arabe, che cominciano a partire da Maometto, ma ne impiegano molte altre" (Tihon 1977-81, I, p. , Teubner, 1912-1914, 4 v.; v. III: Arbeiten zur griechischen Literaturgeschichte, Geschichte der Wissenschaften, ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...