. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] katholikos secondario. Nel 1461, il conquistatore di Costantinopoli, Maometto II, chiamò nella capitale Gioacchino vescovo di Brussa, e di Eğmiadzin con Roma. Nel 1548-1550 il katholikos Stefano V fece la sua sottomissione a Roma; nel 1562 il suo ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] di Persia, cadde rapidamente in mano dell'islamismo, ancor vivo Maometto, a partire dall'anno 8° dell'ègira (629-630 740), gli sciiti temperati, che da lui presero il nome di Zaiditi (v.), a poco a poco si trovarono limitati, durante la prima metà del ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. I, Epist., poste sotto il patronato spirituale di compagni di Maometto o d'altri antichi venerati personaggi.
La corporazione ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] Internazionale di Studi Etiopici, Roma 1974.
Storia (XIV, p. 470; v. africa orientale italiana, App. II, 1, p. 85). - Dopo grandi religioni, accanto a Confucio, Budda, Zoroastro e Maometto. Alla fine di questo articolo d'intonazione dottrinale ne ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] d'oro sormontati da una stella (per quella della marina da guerra v. tavola).
Spagna. - Il giallo e il rosso si trovano tanto fu adottata nel 1453 (presa di Costantinopoli ad opera di Maometto II). La bandiera del sultano era scarlatta e recava la ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] sotto il dominio della famiglia Paleologo. Occupata dagli Arabi di Maometto II (1460) passò sotto il dominio veneto nel 1669 Athens, dal vol. XII (1905-1906). Excavations at Sparta, passim (v., ad es., R. C. Bosanquet, The sanctuary of Artemis Orthia, ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] -91), scolaro di Donatello, firmò una medaglia di Maometto II e fece quella commemorativa della congiura dei Pazzi; bronzo con scritto, nel recto, "Merito di guerra", sormontato dal monogramma "V. E. III" e dalla corona reale, e portante nel verso, ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] due Gouridae e Didunculidae hanno un solo genere per ciascuna (v. gura; diduncolo).
I Treronidi si dicono colombi pappagalli erano allevati nei templi, specialmente di Venere, e più tardi Maometto li curò e la tradizione afferma che ne fu protetto, ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] secondo la moda araba (si ricordi il celebre ritratto di Maometto II di Gentile Bellini): il primo a raderla fu Selīm Paoli, Barba e specchi presso i Greci, in Atene e Roma, n. s., V (1924), n. 79: contro l'opinione che vi fosse nell'antichità l'uso ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] più importante e in pari tempo il porto più attivo della regione è Patrasso (v., 64.636 ab.). L'aumento della popolazione è del pari più forte a obiettivo d'immobilizzare i due despoti mentre Maometto II assaliva Costantinopoli; le successive, ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...