È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] 1453), la sorte di Negroponte si aggravò: il sultano Maometto II, durante la cosiddetta guerra di Morea, bloccò l' regno di Grecia, ne fece parte fin dagl'inizî.
Bibl.: Per l'antichità, v.: C. Bursian, Geogr. Griech., II, Lipsia 1868-72, p. 395 segg ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] unione durò sino alla presa di Costantinopoli (29 maggio 1453). Maometto II fece eleggere patriarca Giorgio Scolario, che prese il nome ; il 23 marzo 1440 condannò come eretico e scismatico Felice V, ch'era stato eletto papa a Basilea. Inoltre il papa ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] nella quale regnavano al tempo della riforma di Maometto. La tradizione musulmana afferma che i Persiani e ' nel 293 eg. (903 d. C.) togliendola ai Ya‛furidi (v. qui appresso), finché una grave sconfitta subita per opera specialmente dall'imām zaidita ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] e col suo medesimo intento fondava l'impero di Nicea (v.), e del sultano d'Iconio. Assalito da tanti nemici, .
Cinque anni dopo, regnando David, fratello di Giovanni Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli riuscì a espugnare Trebisonda. ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] sopra l'ingresso e sotto una piombatoia un grande stemma di Carlo V. Antiche porte e torrioni e bastioni e mura si trovano qua e fu conquistata (8 agosto 1480) dalla flotta turca di Maometto II, aizzato dai Fiorentini miranti a divergere le forze del ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] sunniti, per ‛Alī e per la discendenza di questo attraverso la moglie Fāṭimah (figlia di Maometto) portò alla credenza attestata da apocrife tradizioni canoniche ḥadīth (v.), che il mahdī atteso sarà un discendente di ‛Alī e Fāṭimah e avrà per nome ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] è titolo di pertinenza esclusiva del califfo e che fu assunto forse dallo stesso primo successore di Maometto, Abū Bekr (v.).
Secondo la dottrina sunnita o ortodossa, cioè quella dell'enorme maggioranza dei musulmani, le condizioni indispensabili per ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] e quasi distrutto il porto di Otranto. Poi, morto Alfonso V, fu alla scuola delle armi in Arcilla (Marocco), indi mortale ai Musulmani, ai quali poi avrebbe tolto la tomba di Maometto, fino a che, per riscattarla, essi non avessero ceduto i luoghi ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] leggenda dell'Ebreo errante (1880-3), la leggenda di Maometto in Occidente (1889) le tracce della tradizione carolingia in in un volume "In memoriam", A. D'A., Firenze 1915; v. inoltre G. Sforza, in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] principio del sec. XVII appartenne il celebre emiro Fakhr ad-dīn (v.), ribelle ai Turchi e alleato del granduca di Toscana (al suo nei suoi quattro discepoli. In questa gerarchia gnostica, Maometto occupa soltanto il posto di quarto ministro, e perciò ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...