MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] fondazioni religiose. Lo stato, la cui riunificazione è avvenuta per gradi (v. oltre), è costituito dall'ex M. Francese, oggi chiamato " momenti decisivi capeggiato dal sultano, Moḥammed ibn Yūsuf (MaomettoV). Questi fin dal 1947, in una memorabile ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] al-Aqṣà, che è posta in relazione con la visione o viaggio notturno di Maometto (v. maometto). Molte moschee son contenute negl'istituti di religione superiore, detti Madrasah (v.) e sono chiamate con questo nome; ma anche le Madrasah hanno per lo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , con qualche temperamento, alle seguenti generazioni musulmane il diritto di famiglia esistente in Arabia al tempo di Maometto (v. islamismo). Confermata la preminenza assoluta del marito e padre, ammessi, benché limitati, la poligamia e il divorzio ...
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FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] anche dal Marocco, dove il sultano MaomettoV, che pure era favorevole all'indipendenza algerina anni va eseguendo in India per la nuova città di Chandigarh (v., in questa App.).
Altri interessanti esperimenti non sono mancati nell'architettura ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] commerciale ed etnico era dato dall'elemento ebraico, rappresentato da attive colonie ivi stanziate.
L'opera religioso-politica di Maometto (v.) iniziatasi alla Mecca, ma affermatasi e chiusasi con la morte del Profeta a Medina, fece di tutto il ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] sono (censimento 1956), oltre i capoluoghi di governatorato (v. tabella): Ferryville (ora Menzel Bourguiba), 34.732; primario ruolo che ebbe nell'analogo moto marocchino il locale sultano MaomettoV. Nel periodo fra il 1950 e il 1955 si succedettero ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] estetico del libro e la sua influenza sulla prosa e letteratura araba, v. arabi: Letteratura, § 12, 13, 15.
Il Corano è ritenuto dai musulmani parola di Dio (non di Maometto) increata secondo la credenza che ha prevalso, dopo lotte vivissime, contro ...
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TANGERI (XXXIII, p. 230; App. II, 11, p. 942)
Ettore ANCHIERI
La città al censimento dell'aprile 1952 contava 183.000 ab., dei quali 75.000 europei e circa 20.000 israeliti; dal luglio 1956 (v. oltre) [...] internazionale nei varî settori e di una convenzione sulla riforma della giurisdizione internazionale. Tornato Muḥammad ibn Yūsuf (MaomettoV) dopo il suo esilio, sul trono marocchino (1955), la sua opera per la completa indipendenza portò nella ...
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Giurista, scrittore e uomo politico dell'India, di setta musulmana sciita, nato a Mohan (stato di Oudh) il 6 aprile 1849, morto a Rudgwick (contea di Sussex, Inghilterra) il 3 agosto 1928. Aveva il titolo [...] di syed (cioè sayyid), reputandosi discendente da Fāṭimah, figlia di Maometto (v. alidi). Fatti i suoi studî in India, A. si Formatasi nel dicembre 1906 la All-India Moslem League (v.) o "Lega musulmana panindiana", egli fondò la sezione londinese ...
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Partito politico, attivo in Turchia prima del 1870, volto ad attuare nel paese vaste riforme e a contrastare il predominio delle potenze europee nella vita politico-economica turca. Guidato da giovani [...] 1908 insorse e impose il ritorno alla Costituzione del 1876. Il sultano ‛Abd ul-Ḥamīd, cercò di attuare una controrivoluzione, ma i G. ebbero il sopravvento (aprile 1909), il sultano fu deposto e fu chiamato a succedergli il fratello, MaomettoV. ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...