MĀLIK ibn Anas al-Asbaḥī
Carlo Alfonso Nallino
Giurista arabo musulmano, nato a Medina fra il 90 e il 97 èg. (709-716 d. C.), e colà vissuto sino alla morte avvenuta nel 179 èg. (795). È il fondatore [...] fondamentali, nel libro al-Muwatta' (La via spianata), che è una raccolta di circa 300 hadīth (v.), o tradizioni canoniche intorno a Maometto, riguardanti il fiqh (somma delle pratiche del culto e del diritto in senso europeo), ordinate per materie ...
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GABRIELE (ebr. Gabhri'ēl)
Leone TONDELLI
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
È uno dei tre angeli che hanno un nome nella Bibbia. Il suo nome significa "uomo di Dio". Egli appare al profeta Daniele [...] Zaccaria, per annunciargli la nascita di suo figlio Giovanni Battista (v.). Dice di essere "Gabriele, che sta dinnanzi a Dio" , dove G. è il trasmissore del Corano a Maometto.
Bibl.: V. angelo; inoltre C. Clemen, Religionsgeschichtliche Erklärung des ...
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GATTILUSIO
Vito Antonio Vitale
. Nobile famiglia genovese, della quale le notizie certe non risalgono oltre il principio del sec. XIII.
Un Vassallo G,. fu console nel 1212 e altri ebbero cariche e [...] La fortuna della famiglia cessò con la caduta di Costantinopoli. Maometto II, accusando Domenico, figlio di Dorino, di aver dato Impadronitosi, per volere degli stessi abitanti, di Eno, v'impiantò un ricco commercio, specialmente di sale: suo figlio ...
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SCERIFFO
Carlo Alfonso Nallino
. Nel mondo musulmano l'arabo sharīf (nobile), in senso tecnico, designa chi discende da Maometto attraverso sua figlia Fāṭimah e il costei marito ‛Alī; il plurale è ashrāf [...] nome d'uno sceriffo si premette l'epiteto mawlāy o mūlāy (v. mawlà). Gli sceriffi, anche se di misera condizione sociale, sono del loro stato civile. Il rispetto ai discendenti di Maometto ha permesso il sorgere di numerose dinastie regnanti sceriffe: ...
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TOCCO, di
Famiglia di antica nobiltà che prese il nome dalla signoria di Tocco da lei posseduta. Ha goduto nobiltà in Napoli, Venezia, Benevento, Capua, Tropea, Chieti e Nicotera. Ottenne il granducato [...] il ramo dei Tocco despoti dei Romeni, i quali cacciati da Maometto II si erano dapprima ricoverati nel loro fondo di Refrancore in di S. Tommaso d'Aquino; Ferdinando ambasciatore di Carlo V in Inghilterra; Carlo (1555) governatore di Roma per il ...
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‛OMAR (arabo ‛Umar)
Giorgio Levi Della Vida
Nome di due califfi arabi. Il primo, ‛Omar ibn al-Khaṭṭāb, una delle più potenti personalità dell'Islām primitivo, passò all'improvviso da una vivace opposizione [...] essa. Emigrato a Medina con Maometto e legato intimamente con Abū Bekr (v.), esercitò una grandissima influenza come 634-644 d. C.) si compirono le prodigiose conquiste arabe (v. arabi: Storia), cui ‛Omar non partecipò direttamente, dirigendone l' ...
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GIACOMO di Vitry (Iacobus de Vitriaco)
Angelo Monteverdi
Nato tra il 1160 e il 1170 in uno dei numerosi Vitry della Francia, studiò poi insegnò a Parigi, indi entrò a Oignies (Belgio) nell'ordine dei [...] ed espone curiose idee su Maometto e sui maomettani, interessanti V., Londra 1890; Greven, Die Exempla aus den Sermones feriales et communes des J. v. V., Heidelberg 1914; Frenken, Die Exempla des J. v. Vitry, Monaco 1914).
Bibl.: Ph. Funk, J. v. V ...
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LUQMĀN
Francesco Gabrieli
. Personaggio leggendario dell'Arabia preislamica. Tradizioni risalenti al paganesimo arabo ne facevano un uomo straordinariamente longevo (mu ammar) e raccontavano delle sue [...] , e che, secondo il Corano, fu sterminata da Dio per empietà. Maometto, in alcuni versetti da cui prende il titolo di L. la XXXI L. fu effettivamente dai musulmani stessi identificato), e Aḥīqār (v).
Tra le molte edd. europee delle favole in arabo, ...
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MAWLÀ
Carlo Alfonso Nallino
. Il vocabolo arabo mawlà, al plurale mawālī, ha parecchi significati, fra i quali: a) signore, padrone; b) patrono dei suoi schiavi emancipati; c) liberto, schiavo emancipato; [...] , se non affiliandosi quali clienti a una delle tribù arabe conquistatrici (v. arabi, III, p. 830-831). Nei sensi b) e Marocco ci si rivolge a uno sceriffo o discendente da Fāṭimah figlia di Maometto, sia esso un santo o no (per i santi non sceriffi ...
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KHĀLID ibn al-Walīd
Giorgio Levi Della Vida
Celebre capitano arabo, il principale autore delle conquiste avvenute nei primi tempi dell'Islām. Della stirpe nobile dei Makhzūm, la più cospicua, accanto [...] lui e comandò alcune delle spedizioni guerresche organizzate da Maometto. Dopo la morte di costui, ebbe parte principale degli Arabi la lotta già iniziata da questi contro i Bizantini (v. arabi: Storia). Per motivi non bene precisati, forse dovuti ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...