LEONARDO di Scio
Domenicano nato a Scio, morto nella seconda metà del sec. XV. Studiò a Padova e fu da Eugenio IV nominato vescovo di Mitilene nell'isola di Lesbo. È noto soprattutto per due relazioni [...] da lui inviate una a Nicolò V il 15 agosto 1453 circa la presa di Costantinopoli (dove L. si trovava come membro di una missione pontificia per la riunione delle chiese latina e greca) per opera di Maometto II (in Patrol. Graeca, XLIX, coll. 925-944 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tarda e non fornisce un minimo di corredi di dati di fatto (v. Enciclopedia dei papi, II, p. 363); più proficuo può risultare aggiungendo l'accusa di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] possibilità di realizzazione, sopravvenne la morte di Maometto II. Il 4 luglio 1481 il cardinal Storia della Chiesa (Freiburg im Breisgau 1968), diretta da H. Jedin, V, 2, Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di riforma, ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] situazione precipitò ulteriormente quando divenne sultano Maometto II (1451).
L’atteggiamento pontificio 1994, pp. 649-712; Ch.L. Frommel, Il S. Pietro di N. V, in L’architettura della basilica di S. Pietro. Storia e costruzione, in Quaderni dell ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si sente in "artiglieria", in "abbiscottare", in "abbrunire", ché v'immette la sua "larga esperienza". E se talvolta s'avverte il soffoco della chiusura mentale, come capita col Maometto "impostore" della voce "Arabia" - eppure è recente la stampa ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] In effetti furono proprio l'ingresso di Maometto II nell'antica capitale dell'Impero romano Basilica, p. 34.
56. E. Concina, L'Arsenale, pp. 58, 77.
57. A.S.V., Savi alle Decime, 1537, b. 83, cond. 527; ivi, Marco Barbaro, Arbori de' Patritii, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Ragoczi si era mosso addirittura il sultano Maometto IV Koprulu, che aveva inviato una pp. 418-449), nonché Id., La Repubblica olandese, in Storia del mondo moderno, V, La supremazia della Francia 1648-1688, a cura di Francis P. Carsten, Milano ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] degli Italiani, XXXI, Roma 1985, pp. 746-748.
91. Sulla pace del 1479, rinvio soprattutto a F. Babinger, Maometto, pp. 401-405.
92. Sull'assedio di Rodi, v. ibid., pp. 413 ss., 431-435.
93. D. Malipiero, Annali veneti, p. 123 (il corsivo è mio). Sull ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] come le sue fonti, contro lo "scellerato" Maometto diabolico "inventore" di "falsa religione" blasfema pp. 225-226 (pp. 215-294). Sulla decisiva fase del dogado grittiano v. AA.VV., "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523- ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in Francia, Germania e Italia. Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria, e poi per lo zio del sovrano, l' , come pure di quella che aveva significato la venuta di Maometto e le guerre tra i Saraceni e i cristiani fino al ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...