rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : attacco: dilacco, vv. 26-30) nella figura di Maometto, canto e figura di famosa concentrazione di r. aspre e 105, come arte (umana), sì da avere parte, v. 98; arte, v. 100; carte, v. 102; arte, v. 103; arte, v. 105; così la r. sforza: s'ammorza: ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] supremazia in mare. I nomadi del deserto seguaci di Maometto - per secoli un popolo di terra - impararono rapidamente la loro stessa bandiera; entro i limiti previsti dal diritto internazionale (v. cap. 2) per quanto riguarda le navi straniere. Le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] et structures du peuplement dans l'Espagne orientale, Madrid 1992; F. Cresti, s.v. Casa-Islam, in EAM, IV, 1993, pp. 362-66 (con ampia bibl aperto, in sintonia con la concezione religiosa di Maometto, ma poteva anche costituire una sorta di "cappella ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] L'ornatus era formato dal c.d. ciborio di Arnolfo di Carinzia (v.), dal relativo supporto a forma di tavolo, dal Codex Aureus di Carlo per la Ka῾ba e a Medina per la tomba di Maometto.Insieme a tale aspetto emerse presto anche la volontà, da parte ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] in posizione eminente il panorama urbano dalla sommità della V collina. All’indomani della conquista ottomana, l’Apostoleion fu infatti atterrato nel 1462, per lasciare posto alla moschea di Maometto II. Ciò che fu distrutto era comunque il grandioso ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] .
39 L. D’Ascia, Il Corano e la Tiara. L’epistola a Maometto II di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Bologna 2001, pp. 136- Institutes, 36 (1973), p. 160, note 87 e 89.
101 V.L. Ménage, The Serpent Column in Ottoman Sources, in Anatolian Studies ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ciò, Satana scatenò contro l’Impero greco prima Maometto, l’arcieretico («Ertzketzer»), e poi gli
43 Ivi, pp. 94v-95r.
44 Ivi, p. 95r.
45 Ivi, pp. 96r-v.
46 Il passo su Costantino compare anche nell’edizione Vinegia 1544, p. 97r, Vinegia 1553 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] it. Il mondo tardo antico: da Marco Aurelio a Maometto, Torino 19873); G. Lanata, Gli atti dei 16,2.
75 Iul., Ep. 26.
76 Iul., Ep. 114,436D; Soz., h.e. V 5,1.
77 S. Bradbury, Julian’s Pagan Revival and the Decline of Blood Sacrifice, in Phoenix ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] della Chiesa. Si temeva, in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universale, minacciando il potere del latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, passim.
L. Fumi, Eretici ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ebbe varie vicende, di Costantinopoli da parte delle milizie turche del sultano Maometto II. Si trattava, in realtà, di una notizia ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...