dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] accentata): saettando, ammaestrato; Caorsini, Maometto; beatitudo, torneamento, creator, creatura cui compare nella Commedia (e Rime LX 5, CVI 36), vïole (Pg XXXII 58), fïata (If II 46, V 130, IX 22, X 48 e 50, ecc.; e cfr. Vn XIII 8 6, XVI 7 1, XXXII ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] coloritura dialettale, perché la persona cui si riferisce Maometto è il piemontese fra Dolcino, ed elo è 46 dì quel ch'ell'è (dì quel ch'ella è, in varie tradizioni), ma non If V 58 Ell'è Semiramìs, di cui si legge; Pg XXVII 106 Ell'è d'i' suoi belli ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Parigi 1911; P. M. Duval, Proues de navires de Paris, in Gallia, V, i, 1947, pp. 123 ss.; id., Paris antique, des origines au donazioni avvenute nel corso del secolo: quella del sultano Maometto II (architrave del tempio di Assos, in Asia Minore ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] culture da forte ambivalenza: in alcuni hadith attribuiti a Maometto sono oggetto di condanna tanto il tatuaggio, considerato ' 132, 33, pp. 531-44.
Questioni di etnicità, a cura di V. Maher, Torino, Rosenberg & Sellier, 1994.
f. remotti, Noi ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] di dodici anni: tra questi il gemello Miliano (v. in questo volume s.v. Dei).
Gli anni seguenti al 1450 furono densi di porteranno il D. attraverso il Mediterraneo fino alla corte di Maometto II, ci fossero dei precisi piani mercantili e forse pure ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] a cura di R. Predelli, IV, Venezia 1896, pp. 286-289, 295, 297; V, ibid. 1901, pp. 26, 38 s., 55, 57, 75, 77, 107 , II, Gotha 1920, pp. 371, 377-379, 411, 493; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, pp. 403 s., 411-416; L ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] sopravvissero quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il caso per es. del Sūq al-῾Uqāẓ, ; H. Gaube, Der Bazar von Isfahan, Wiesbaden 1978; H. İnalcık, s.v. Istanbul, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 233-259; M. Lombard ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di lì sia filtrata nella comunicazione del Sernini. È attribuita a G. anche una lettera scritta per Niccolò V in risposta a Maometto II (edita in Volgarizzamento di maestro Donato da Casentino dell'opera di messer Boccaccio "De claris mulieribus", a ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] (Beltrami, 1912, p. 108). Per la morte di Nicolò V il progetto non fu attuato e solo circa vent'anni più tardi spostò forse a Venezia e lì dovette ricevere l'invito di Maometto II a recarsi a Costantinopoli per sovraintendere alla costruzione del suo ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] " coi quali il C. era giunto. Ancora una volta non v'è altra soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare nome christiano", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo stesso ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...