BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] fu curata da F. Gioia; altri coreografi furono F. Clerici per Maometto (11 giugno 1822), S. Taglioni per Bianca di Messina (6 Bibl. del Liceo musicale di Bologna, III, Bologna 1893, p. 293; V. Tardini, I teatri di Modena, II, Modena 1899, pp. 571 s. ...
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Saladino
Francesco Gabrieli
Yūsuf ibn Ayyūb (il cui laqab o nome onorifico arabo di Ṣalāḥ ad-dīn, " Integrità della religione ", l'Occidente adattò in ‛ Saladino ') nacque nel 1138 a Takrīt in Mesopotamia, [...] Alfonso VIII, del marchese di Monferrato, del conte di Tolosa Raimondo V, di Bertram dal Bornio, di Galasso di Montefeltro. Il celebre di essa, quasi a compenso della cruda rappresentazione di Maometto che seguirà nel poema (If XXVIII). È curioso ...
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Pier da Medicina
Aldo Rossi
Personaggio dell'Inferno, dannato fra i seminatori di scandali e di scismi nella nona bolgia (If XXVIII 73), non è stato ancora identificato con assoluta sicurezza, nonostante [...] (1914) 8-14; G. Ferretti, Il canto XXVIII dell'Inferno, Firenze 1917 (rist. in Saggi danteschi, ibid. 1950, 151-187); V. Rossi, Maometto, P. da M. e compagni nell'Inferno dantesco (1918), in Scritti di critica letteraria, I, Saggi e discorsi su D ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] lo scultore, cui venne dato lo scherzoso soprannome di "maometto", collaborò con G. Franceschetti all'ornamentazione dell'Arco della
Noto ed apprezzato nel suo ambiente (fu anche amico di V. Vela), Luigi ottenne il diploma di professore di disegno e ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] 1697 partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla ...
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STEFANO da Cuneo, santo
Francesco Carta
STEFANO da Cuneo, santo. – La data di nascita non è nota. L’unica notizia certa della sua vita è che, divenuto in data imprecisata frate minore, fu martirizzato [...] ingiurie sulla falsità della loro fede e sul profeta Maometto, apostrofato come lussurioso, omicida, goloso e spogliatore Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell’Oriente francescano, V, Quaracchi 1927, pp. 282-297; A. Crnica, Historico ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] questi due volumetti raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l 170, 255; II, ibid.1751,p. 479; III, ibid. 1752, p. 640; V, ibid. 1753, p. 64 s.; Novelle letterarie, Firenze 1788, coll. 182 s.; ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] sulle prime lo trattarono con garbo, prese a insultare Maometto e a esaltare la fede cristiana. Per quanto immediatamente Beschin - F. Palazzolo, Vicenza 1939, p. 70; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, col. 472, s.v. Genièvre de Sicile. ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] posto alla città da Maometto II alla fine del 1452 e di tutte le vicende della guerra che portò alla conquista della città da assedio di Costantinopoli. 1453. di Niccolò Barbaro p. v.,Vienna 1856; venne parzialmente tradotto in latino nella Patrologia ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli (attualmente proprietà del genovesi del Seicento e del Settecento,Milano 1938, pp. 60 s.; G. V. Casteinovi, I dipinti dell'oratorio di S. Giacomo della Marina a Genova,Genova ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...