Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] στρατοπεδεία di poca importanza, ed è ricordata appunto come tale da Polibio (v, 45, 4) trattando della guerra tra Antioco III il Grande e Salman Pak, cosi detto dal compagno persiano di Maometto che ivi si ritiene sepolto. Il Tigri attraversa oggi ...
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profeta
Vincent Truijen
Il vocabolo indica " colui che annuncia " sotto la diretta ispirazione divina, quindi che " parla in vece " di Dio. Da questo valore originario - presente anche nelle Scritture [...] lo più usato da D. per designare i p. dell'Antico Testamento (v. oltre).
In relazione al valore specifico del termine, ‛ falso p. l'elemento dinamico della loro religione (Mosè, Balaam, Maometto, Zaratustra). Nella Bibbia ebraica essi portano il nome ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] in assenza del duca, ricevettero l'ambasciatore di Maometto II. Il 25 ag. 1478 gli fu accordata di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 428 s.; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, III, Milano 1884, s. v. Cusani, tav. III. ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] Ernesto), Ermione di G.Rossini, 27 marzo 1819 (Pilade), Maometto IIdi G. Rossini, 3 dicembre 1820 (Condulmiero), Fernando donna del lago ancora di Rossini, 20 febbraio 1828, Ilpirata di V. Bellini, 25 aprile 1828. Memorabile fu un concerto tenuto il ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] L. Ricci (agosto 1850, Montalbano) e nell'Ermelinda di V. Battista (febbraio 1851, Frollo).
Dall'ottobre 1851 alla stagione di Milano nell'Assedio di Corinto di Rossini nella parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo al ...
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strada
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova; è presente anche nel Fiore, ma non nel Detto.
Le occorrenze nelle quali conserva il suo valore proprio sono poco numerose: [...] di essi (If VI 112, XV 43, XXVIII 40 [qui è Maometto che chiama dolente strada la bolgia che egli e i suoi compagni di ), " cade in errore ", quando fa re di tal ch'è da sermone (v. 147). Lo stesso traslato in Fiore LXVIII 14 Amico, mal ti guidi: / ...
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Porena, Manfredi
Nlcolò Mineo
, Critico Letterario (Roma 1873 - ivi 1955).
Laureatosi nel 1899 a Napoli col D'Ovidio, insegnò nelle scuole secondarie sino al 1909, quando ottenne la cattedra di stilistica [...] letture dei canti IX, XVII, XXVI, XXX dell'Inferno; III, V, VI, XV, XVI, XXII del Purgatorio; III, XXIII, XXV, e il viaggio di Maometto nell'oltretomba narrato nel " Libro della Scala ", in " Atti Accad. Lincei - Rendiconti " s. 8, V (1950).
Al ...
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Libro della Scala
Francesco Gabrieli
. Testo escatologico arabo-spagnolo, il cui originale, a noi non giunto, portava quasi certamente il titolo di Kitāb al-Miʽrāǵ (" Libro della scala ", o della " [...] sua visita dei regni d'oltretomba. Nel testo in questione, Maometto è destato nel suo letto alla Mecca dall'angelo Gabriele, della D.C., città del Vaticano 1949 (per le discussioni seguitene v. bibl. alla voce ISLAM); P. Wünderli, Études sur le livre ...
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ipotiposi
Francesco Tateo
Col termine di ὑποτύπωσις si designava, nella retorica classica, la figura retorica consistente nel presentare al lettore o all'ascoltatore un'immagine, in tal modo da rendergliela [...] 'anitra di botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa (v. 130); e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con elli è dolore alcun, quanto 'l mio, grave), il grido di Maometto in If XXVIII 30 ss. assume la sua piena evidenza dalla scelta ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] 'era rifugiato a Costantinopoli, ricorse anche lui a Maometto, facendogli presente l'enormità del delitto compiuto dall' -448; P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. V; C. Hopf, Chroniques gréco-romaines,Berlin 1873, p. 476; N. ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...