GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tarda e non fornisce un minimo di corredi di dati di fatto (v. Enciclopedia dei papi, II, p. 363); più proficuo può risultare aggiungendo l'accusa di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . Bianca, p. 41); una diversa redazione (almeno della dedica) è nel Vat. lat. 1050 della B.A.V. (A. Pelzer, pp. 588-89; C. Bianca, p. 41), di cui è copia l'Ottob. lat di realizzazione, sopravvenne la morte di Maometto II, salutata in Italia e a ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] it. Il mondo tardo antico: da Marco Aurelio a Maometto, Torino 19873); G. Lanata, Gli atti dei 16,2.
75 Iul., Ep. 26.
76 Iul., Ep. 114,436D; Soz., h.e. V 5,1.
77 S. Bradbury, Julian’s Pagan Revival and the Decline of Blood Sacrifice, in Phoenix ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] della Chiesa. Si temeva, in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universale, minacciando il potere del latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, passim.
L. Fumi, Eretici ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato mediatore fra la città e il 7 luglio il grosso dell'esercito turco, guidato da Maometto II e ricco di "ducento bombarde de le quali 19 erano ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] La situazione precipitò ulteriormente quando divenne sultano Maometto II (1451), che accentuò l'espansionismo 1994, pp. 479-81, 485-91, 504-05 e ad indicem; Vita Nicolai V summi pontificis de Giannozzo Manetti (ediz. e trad. spagnola a cura di J.M. ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] rivela che è lui l'inviato di Allah. Al momento dell'apparizione Maometto ha 40 anni: nato nel 570 nella città araba della Mecca,
La virtù richiede uno sforzo?
Per molti filosofi illuministi (v. illuminismo) del 18o secolo la virtù morale è quella ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] che il ciclo della profezia non si è concluso definitivamente con Maometto; esso continua nella catena degli imām, l'ultimo dei quali politico.
Nel caso del marxismo (v. Bobbio, 1983; v. Lane, 1981; v. Rivière, 1968; v. Zeldin, 1969), ad esempio, ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] in scena di prospettive vent’anni fa inesistenti come gli studi cognitivi (v. New approaches to the study of religion, 2° vol., 2004 islamica, il Corano fu inviato da Dio a Maometto tramite la mediazione dell’angelo Gabriele. Questo statuto di ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] anno appaiono sulla terra centinaia di nuovi movimenti, R. Stark (v., 1996) si è chiesto in funzione di quali fattori solo un insegna che i fondatori di tutte le grandi religioni (Buddha, Maometto, ecc.) sono andati a ricevere la loro istruzione in ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...