Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Infine, le invasioni degli Arabi dopo la morte di Maometto (632), con la conseguente distruzione dell'unitarietà degli Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, 3 voll., Düsseldorf 1962-1964.
O. Pächt, The Pre ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da la madre di Gesù, insieme con la condanna degli idoli (Corano V, 91; VI, 74), sono stati uno dei passi chiave portati ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Parigi 1911; P. M. Duval, Proues de navires de Paris, in Gallia, V, i, 1947, pp. 123 ss.; id., Paris antique, des origines au donazioni avvenute nel corso del secolo: quella del sultano Maometto II (architrave del tempio di Assos, in Asia Minore ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] sopravvissero quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il caso per es. del Sūq al-῾Uqāẓ, ; H. Gaube, Der Bazar von Isfahan, Wiesbaden 1978; H. İnalcık, s.v. Istanbul, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 233-259; M. Lombard ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] la propria statua equestre. Essa fu ammirata da Maometto II il Conquistatore e dai visitatori occidentali di Ravenna 1958; F. W. Deichmann, Frühchristliche Bauten u. Mosaiken v. Ravenna, Baden-Baden 1958 (sole tavole; il volume contenente ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] . Un cimitero verosimilmente fondato al momento dell'emigrazione di Maometto da Mecca conserva il nome di al-Muhagirin ed è ma anche in Palestina e in Egitto).
Bibliografia
J. Sourdel-Thomine, s.v. Kabr, in EIslam², IV, 1978, pp. 352-54; J. ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] per almeno due secoli. Dopo essere riuscito a visitare la tomba di Maometto a Medina e la Kaaba, il Santo dei Santi, nel tempio la famosa spedizione di C. Niebuhr. Promossa dal re Federico V di Danimarca, su idea del semitista J.D. Michaelis dell' ...
Leggi Tutto
Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] στρατοπεδεία di poca importanza, ed è ricordata appunto come tale da Polibio (v, 45, 4) trattando della guerra tra Antioco III il Grande e Salman Pak, cosi detto dal compagno persiano di Maometto che ivi si ritiene sepolto. Il Tigri attraversa oggi ...
Leggi Tutto
EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. è il capo nominale del pantheon, ma la figura preminente è Ba῾al (v.), col quale in epoca tarda fu forse assimilato (Damascius, ...
Leggi Tutto
ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] espansionismo israelitico. Salomone vi creò un porto, Eziongeber (v.), la cui identificazione con E., sostenuta da qualche studioso . E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 1008, s. v. Ailana; N. Glueck, ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...