ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] 'figure' (in arabo ṣuwar: al tempo di Maometto, con ogni probabilità, ricami ornamentali su cuscini, o Doutté, Magie et religion dans l'Afrique du Nord, Alger 1908; M. Guidi, s.v. Arabi-Scrittura, in EI, III, 1929, pp. 866-870; J. Sourdel-Thomine, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 1968; M. Beresford, J. Hurst, Deserted Medieval Villages, Londra 1971; P.V. Addyman, D. Leigh, M.J. Hughes, Anglo-Saxon Houses at Chalton, c. è considerata nel mondo islamico la c. di Maometto a Medina, di cui la tradizione permette di conoscere la ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] architecture gothique civile en Catalogne, Paris 1935, pp. 68-75; F. Zoeplf, s.v. Bad, in RDK, I, 1937, coll. 1372-1381; A. Calderini, Milano della Siria. Va peraltro tenuto presente che Maometto, secondo la tradizione, proibì alle donne di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Santa, che nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri . Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] in cui nel sec. 7° si realizzò la missione profetica di Maometto, e in special modo la Mecca, viveva già da diversi secoli of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 983-991; E. Ashtor, I ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] du feu sacre, Byzantion 35, 1965, pp. 16-43; V. Corbo, Ricerche archeologiche al Monte degli Ulivi (Studium Biblicum Franciscanum In questa stessa epoca la storia dell'ascensione del profeta Maometto si arricchì di tutti i suoi particolari e le virtù ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] in quanto sui s. si trovano invocazioni a Dio, talvolta a Maometto o ad ῾Alī oppure i s. sono a contenuto sapienziale. Collection, Washington 1988, pp. 395-397; J. Deny, K.A. Nizami, s.v. Muhr [s.], in Enc. Islam2, VII, 1993, pp. 471-473; King ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , Mahomet et Charlemagne, Paris-Bruxelles 1937 (trad. it. Maometto e Carlo Magno, Bari 1973); J. Hubert, L'art E. Dümmler, 1880-1884; Capitularia regum Francorum, a cura di A. Boretius, V. Krause, in MGH. Capit., I-II, 1883-1897; Incmaro di Reims, ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] dell'Islam e l'avversione del profeta Maometto verso gli artisti avrebbero impedito fin dall'inizio Meyendorff, Byzantine Views of Islam, DOP 18, 1964, pp. 113-132; V. Strika, La formazione dell'iconografia del califfo nell'arte omaiade, AnnION 24, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] nel 661, si proclamò califfo o vicario del profeta Maometto e ricevette il giuramento di fedeltà dei capi tribali e Malik's Jerusalem, a cura di J. Raby, Oxford 1992; V. Enderlein, M. Meinecke, Graben-Forschen-Präsentieren. Probleme der Darstellung ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...