BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] lingua greca, cosa non rara a Venezia in quei tempi. Nel 1455 compì un viaggio a Costantinopoli, caduta nelle mani del sultano Maometto II. Non si conoscono gli scopi del viaggio, ma è certo che il B. si impratichì delle cose orientali, grazie anche ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] pp. 4 ss.; A. Sakisian, The portraits of Mehmed II, ibid., LXXIV (1939), pp. 172-81; F. Babinger, Un ritratto ignorato di Maometto Il opera di Gentile Bellini, in Arte veneta, XV (1961), pp. 25-32; U. Schmitt, Bellini, Gentile, in Diz. biogr. d. Ital ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] e poi fece strangolare (1456). Il Contarini, che a sua volta s'era rifugiato a Costantinopoli, ricorse anche lui a Maometto, facendogli presente l'enormità del delitto compiuto dall'Acciaiuoli. Omer-Beg ebbe allora l'ordine di occupare Atene (giugno ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] posto alla città da Maometto II alla fine del 1452 e di tutte le vicende della guerra che portò alla conquista della città da parte dei Turchi il 29 mag. 1453. Di lui rimane un'ampia e circostanziata relazione dell'assedio, che costituisce una delle ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] Lesbos (1355-1462), in Id., Essays on the Latin Orient, Cambridge 1921, pp. 335-337, 339-349, 351, 353; F. Babinger, Maometto il Conquistatore, Torino 1957, pp. 141, 143, 145, 223-227; Ph.P. Argenti, The occupation of Chios by the Genoese and their ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] , The Gattilusi of Lesbos (1355-1462), in Essays on the Latin Orient, Cambridge 1921, pp. 338 s., 351, 353; F. Babinger, Maometto il Conquistatore, Torino 1957, pp. 145, 190; G. Pistarino, Genovesi d'Oriente, Genova 1990, pp. 388, 407, 419 s.; Id., I ...
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BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] afferma - senza però indicare la fonte da cui trae la notizia - che il B. aveva sposato la sorella di un ministro di Maometto, 'Othmān di Lillo Freducci. Appena fu catturato, il B. ricordò al sultano la propria parentela con i Freducci e venne subito ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] 1954, pp. 304-314), è la fonte occidentale più importante per la storia delle guerre che si svolsero a quel tempo tra Maometto II e Uzun Hasan e al cui esito il mondo occidentale guardava con ansiosa speranza.
Quando, alla fine del 1474, il principe ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] imbroglione, in tal caso J., ma nato effettivamente a Magnesia, il 26 ott. 1585, dal governatore di questa e futuro sultano Maometto III (e allora nonni paterni di J. erano Murad III e Baffo) e da Elena Comnena di Trebisonda, di illustre ascendenza ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] trovava colà perché la sua nave era stata costretta a riparare nel Corno d'Oro dal blocco dei litorali operato da Maometto II, e fu coinvolto nella difesa della città nella primavera del 1453. Non sappiamo con certezza quale ruolo abbia avuto; alcune ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.