PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] più significativo dal punto di vista biografico: su iniziativa del Malatesta Matteo partì per Costantinopoli per raggiungere Maometto II, che desiderava farsi ritrarre; era accompagnato da una lettera di presentazione composta da Roberto Valturio e ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di rivellino, circondato il tutto da un fosso romboidale. Questo lavoro - che ricorda certi modelli fatti costruire da Maometto II (1453) a difesa del varco del Bosforo (Rocchi, 1894) - sembra dimostrare un superamento delle precedenti tecniche ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . 917 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1775, V, pp. 317 s.; A. D'Ancona, La leggenda di Maometto in Occidente, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 260-269; O. Holder-Egger, Bericht über eine Reise ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] 518 s., 522 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, p. 58; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suotempo, Torino 1967, pp. 182, 251; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1973, pp. 161, 208 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] in un'immagine sacra poteva dirsi rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408-20). Pertanto, una simile scelta si giustifica ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] nuove occasioni di lavoro (Sighinolfi, 1926, p. 502). Si spostò forse a Venezia e lì dovette ricevere l'invito di Maometto II a recarsi a Costantinopoli per sovraintendere alla costruzione del suo palazzo (Müntz, 1893, p. 22; Beltrami, 1912, p. 125 ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] (1957), pp. 41-56; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Age, Paris 1959, pp. 385-391; F. Babinger, Johannes Darius 1424-1494…, München 1961, pp. 38, 58; Id., Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 224-228, 241, 253, 272-275. ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem;E. G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, p. 489; F. Babinger, Maometto il conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, p. 529; C. Porzio, La congiura dei baroni del regno di Napoli contra il re ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] altre grandi religioni non cristiane non si sono mai considerati mediatori assoluti di salvezza (né il Buddha storico, né Maometto, né tanto meno i patriarchi e i profeti veterotestamentarî), sia dalla pretesa del G. storico e dalla lettura storico ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 'Apocalisse G. IX riconosce in Federico II l'Anticristo, aggiungendo l'accusa di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni atto di fede e di fare professione di esclusivo razionalismo. Molti ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.