toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] da lingue posteriori, come nel caso già discusso di Ventimiglia, ‘tradotto’ dal ligure al latino e dal latino all’italiano. Marsala, Calatafimi, Mezzoiuso e molti altri toponimi siciliani e di altre aree sono italianizzazioni di nomi arabi; da lingue ...
Leggi Tutto
NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] di imprimere a gran parte del paese.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, I Mille di Marsala, b. 23, f. 696; Ibid., Ist. per la storia del Risorgimento italiano, Fondo Sprovieri, b. 504, f. 504; Bologna, Museo ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] , a cura di M. Agnellini, I, Milano 1994, p. 148; II, ibid. 1995, p. 130; Arte in Sicilia negli anni Trenta (catal., Marsala), a cura di S. Troisi, Napoli 1996, pp. 6, 11, 13, 15 s., 109-112; La questione siciliana. Temi della cultura artistica del ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] Palermo 1916, pp. 109 s.; G.B. Ferrigno, Lo Spasimo di Raffaello e il pittore cremonese G.P. F., in Il Vomere (Marsala), 9e 16ag. 1936; S. Bottari, L'arte in Sicilia, Messina-Firenze 1962, pp. 60, 104; G. Falcetta, Un pittore cremonese nella Sicilia ...
Leggi Tutto
VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] . Anche con Odoacre, nuovo signore dell'Italia, fu fatta pace; e rimase a questo la Sicilia, eccetto Lilibeo (Marsala), purché pagasse tributo.
Ma alla morte di Genserico (477) apparve come il regno vandalo fosse sostenuto soltanto dall'energica ...
Leggi Tutto
RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] Montechiaro. Sotto i Borboni, Ragusa, come tutte le altre città sicule, visse nell'ombra. Dopo lo sbarco dei Mille a Marsala, Ragusa fu la prima città ad alzare il tricolore, e ciò per opera del cospiratore Luciano Nicastro. Caduto il regno delle ...
Leggi Tutto
Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] a oriente. Le città più importanti dell'eparchia cartaginese erano Panormos (Palermo), Drepanon (Trapani), Solunto e Lylibaeum (Marsala), che venne fondata dopo che i Fenici abbandonarono la vicina isola di Mozia a seguito della distruzione dell ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] quella di Mozia, sorta su una piccola isola di circa 45 ha collocata a poca distanza dalla città di Marsala.
Le attestazioni più antiche si localizzano nel settore settentrionale dell’isola e si riferiscono alla necropoli a incinerazione in ...
Leggi Tutto
SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] Cagliari (Odone visitò università, biblioteca e museo, iniziando a raccogliere oggetti antichi); in Sicilia, furono a Palermo, Marsala, Siracusa, Noto, Trapani, Terranova, Agrigento, Catania e Messina; seguì un soggiorno di quasi un mese a Napoli ...
Leggi Tutto
MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] 1911) e condusse un’intensa campagna antimilitarista in una frenetica attività che lo portò da Aosta a Genova e a Marsala per diffondere il suo programma pedagogico e pacifista.
Il 1° maggio 1912 promosse la manifestazione dei lavoratori a Clivio ...
Leggi Tutto
marsala
s. m. (pop. f.) [dal nome della città siciliana di Marsala, in prov. di Trapani], invar. – Vino liquoroso, di gradazione alcolica non inferiore ai 17°, di colore giallo dorato tendente al bruno, di sapore aromatico e vellutato, prodotto...
marsalare
v. tr. [der. di marsala]. – Lavorare i vini bianchi siciliani col procedimento tradizionale per farne marsala. ◆ Part. pass. marsalato, anche come agg., detto di vini che per qualità intrinseche o per particolari lavorazioni abbiano...