Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] , "Thesaurismata", 15, 1978, pp. 30-61.
3. Marie Nystazopoulou Pélékidis, Venise et la Mer Noire du XIe au XVe siècle, in Venezia e il Levante fino al secolo XV. Atti del I Convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia 1-5 giugno ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di un grande Stato, con una propria tradizione diplomatica e una non disprezzabile rete diplomatico-consolare soprattutto nel Levante a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava un amico di famiglia, e altra vittima di Crispi, che lo collocò ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] frequenze tra 1848 e 1870 e degli argomenti di ricerca è in «Archivio Veneto», 1, 1871, pp. 446-447. Su circa 400 ammissioni, 204 erano per «cose venete», 17 per il Sant’Uffizio e Roma, 59 per lo Stato da Mar e il Levante, 20 per la Francia, 10 per l ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] Levante spagnolo e, più a sud, l’Andalusia. Tali facies possono essere considerate come aspetti di quel sottogruppo definito “di il gruppo di Varna sul Mar Nero. Gli insediamenti G. sono prevalentemente situati in valli fluviali e sulle rive di laghi, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] metalli preziosi, alcuni gioielli e pesi in ematite, mentre a Nerebtum tra i vari oggetti vi era uno schematico grano di collana a forma di leone accosciato, che nel Levante è sempre associato alle aree sacre della grande dea femminile. L'uso ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
diMaria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] poche decine di anni; è questo il caso ad esempio di Suakin, un tempo ricca città portuale sudanese sul Mar Rosso. Nei si sviluppò il caratteristico sistema di quartieri più o meno chiusi (ḥawma nel Maghreb, ḥāra nel Levante, maḥalla ad Aleppo e ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] .
Confrontata ad un tanto aggrovigliato insieme di problemi marittimi in Levante e nell'Adriatico medesimo, Venezia adottò e da Samarcanda, mentre i centri del commercio veneziano nel mar Nero furono la Tana e Trebisonda (a sua volta sbocco ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] i Sanudo, insignoritesi di svariate località in Levante dopo la quarta Crociata e la conquista di Costantinopoli (36). che occorre soprattutto sottolineare è che quello dei Grimani di Santa Maria Formosa, pur nella sua particolare rilevanza, non fu ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] nr. 43.
33. A. Schaube, Handelsgeschichte, pp. 21 ss., 147. Maria Nallino, Il mondo arabo e Venezia fino alle crociate, in AA.VV., Storia bizantina, in AA.VV., Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/1, Firenze 1973, pp ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] il ciclo delle storie diMaria: non abbiamo notizie documentarie Levante. Presenze sporadiche sono bensì registrate nella contrada di San Giovanni e Paolo o altrove nel sestiere di Cannaregio, nelle osterie o nelle case di donne povere e di ...
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lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...
mega-dimora
s. f. Abitazione grande e lussuosa. ◆ Tra i tanti personaggi, divi, principi, sceicchi e regnanti che hanno assaggiato lo «stocche», le trofie al pesto, i branzini di Vange, ci sono Humphrey Bogart e Ava Gardner impegnati a Portofino...