"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] del personaggio al dogado, quando era ancora capitano generale da Mar, costituendo un singolare caso, nella storia della Repubblica, di simultaneo cumulo di cariche. Alla sua morte, nel 1694, verrà inoltre eretto nella sala dello scrutinio il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nel 371 entrò nel monastero fondato da Pgol e alla sua morte, nel 385, ne prese la guida. Partecipò con il patriarca
Il monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e fu edificato nell'area in cui, al tempo della persecuzione di ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ben diversa natura della dote emergeva prepotentemente al momento dello scioglimento del matrimonio per morte di uno dei coniugi. La donna, premorendo al marito, poteva certo lasciare che la dote pervenisse ai suoi naturali eredi (e allora essa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] coll'acqua della sua città, che voglia dire il nascervi e il morirvi: "e come da sto mar tutti nassemo / dopo morte in sto mar tutti tornemo". Possente - si noterà - la forza espressiva del dialetto, slargante, arioso, non casareccia micragna, non ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] repos" era stato in realtà "le sommeil précurseur de la mort" (3). Si sa che questa visione del Settecento veneziano come i dispacci, A.S.V., Senato, Dispacci di Provveditori da terra e da mar, filze 283-285.
60. P. Garzoni, ΒάσανοϚ, c. 74v.
61. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] francese "on tente en vain de sauver Venise d'une mort prochaine", perché "il n'y a plus de ville là pp. 234-235.
166. D. Manin, Appunti autografi, p. 215.
167. Mario Brunetti, L'opera del Comune di Venezia nel 1848-'49, "Archivio Veneto", ser. ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] immersa carena o opera viva e la parte emersa bordo libero o opera morta), le vele (quella principale, inferita tra l'albero e il boma, marinareschi, tra cui le manovre a vela sul Tamigi e nel Mar Piccolo a Taranto; nella vela d'altura lasciò la sua ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] conduceva contro il Turco e (almeno sino all'ottobre '48) contro la veneziana Scutari; ancora, dopo la morte di Filippo Maria Visconti (13 agosto 1447), aveva avanzato pretese sul Ducato di Milano, di cui aveva anche cercato di impadronirsi ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] prodotti rinvenuti a distanza, fin sulle coste del Mar Nero, come la sorprendente testa con la tiara da II del Tumulo Bella, riferibile agli anni di Demetrio Poliorcete. Il morto appare sopra la porta di accesso alla camera funeraria, in guisa di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dal core, / l'armi addentò disonorate e dome», e la chiusa con l'ascesa del morto in Paradiso: «Quando, su l'ali d'un'auretta assiso, / impaziente di veder Maria, / rapidissimo corse in paradiso». Che divengano poi Dante e Ariosto sotto la penna di ...
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Maria
Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...