Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] di una prima linea ferroviaria nel 1837. In politica estera N. proseguì la tradizionale politica russa di influenza sul MarNero e nei Balcani e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29 ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] dello Stato e comandante dell'esercito (1918-22). Il suo sforzo di portare le frontiere della Polonia a Kiev e al MarNero, col proposito di federare alla Polonia Lituani e Bianco-Russi, portò alla reazione bolscevica, che P. riuscì a fermare, con ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] e quella di Astrachan´ (1556), la Russia estese il suo dominio a tutto il corso del Volga. Si volse quindi al MarNero, e già stava per ottenere un decisivo successo, quando (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico, dove la secolarizzazione dell ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] d.C. i Gutoni e gli altri gruppi affini cominciarono la loro avanzata verso sud-est, che li doveva portare sino al MarNero, dove, dalla loro fusione e dai contatti con le locali tribù iraniche, sarmatiche e slave, nacque il popolo dei G. (inizi del ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] attraverso queste unioni dinastiche, un potente complesso di stati si estendeva dalle pianure russe, dal Baltico e dal MarNero sino all'Adriatico. Questa situazione pose contro i Přemyslidi Alberto d'Asburgo, appoggiato da Bonifacio VIII, che voleva ...
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Conflitto (1904-05) sanguinoso che scaturì dalle ambizioni imperialistiche rivali dell’Impero Russo e del Giappone nella Manciuria e in Corea.
All’inizio del 1904 i contrasti tra Russia e Giappone per [...] fu costretto a una rapida ritirata verso il nord. Intanto il governo russo, non potendo utilizzare la flotta del MarNero a causa delle convenzioni internazionali che vietavano alle navi da guerra il transito attraverso gli Stretti, inviò in Estremo ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul MarNero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] è uno dei più notevoli centri industriali della Bulgaria (industria metallurgica, petrolchimica, elettrotecnica, cantieristica, tessile, alimentare) e sede di importanti attività culturali. La città è ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del MarNero chiamata [...] Sarmazia (Sarmatia) dai Romani, erano divisi in tribù: gli Iazamati, che nel 2° sec. costituirono un regno autonomo tra Don e Dnepr, gli Iazigi, i Rossolani, i Siraci, gli Aorsi. Sopraffatte nel 1° sec. ...
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Crimea, guèrra di Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione [...] i turchi dichiararono guerra ai russi, che estesero le operazioni dal Danubio al Caucaso: Sebastopoli, massimo porto russo sul MarNero, fu cinta d'assedio. Il gen. Gorčakov cercò di risollevare le sorti russe, ma fu sconfitto nella battaglia della ...
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Uomo politico russo (n. presso Smolensk 1739 - m. presso Nikolaev 1791). Una rapida carriera lo portò dalla cancelleria del Sinodo (1763) alla carica di aiutante-generale di Caterina II (1774), di cui [...] doti amministrative, fondando città, attirando coloni dall'Albania, Bulgaria e Valacchia, e avviando la creazione della flotta del MarNero. Esito non troppo fortunato, anche per le sue scarse doti di comandante, ebbe una nuova guerra da lui guidata ...
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cavaliere nero
loc. s.le m. In economia, investitore che tenta l’acquisizione ostile di una società quotata in Borsa; in politica internazionale, chi promuove politiche aggressive, che non si prefiggono la soluzione pacifica dei conflitti;...
pontico1
pòntico1 agg. [dal lat. Pontĭcus, gr. Ποντικός, agg. di Pontus (Euxinus), Πόντος (Εὔξεινος)] (pl. m. -ci). – Del Ponto, nome classico del Mar Nero (chiamato anche Mare Pontico), in particolari denominazioni geografiche e locuz. scientifiche:...