Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] 'isoletta di Monì. Nella baia di Haghìa Marina, sulla costa orientale, si ha un altro porto naturale.
I più importanti stanziamenti soprattutto dalla diffusione delle "tartarughe" di E., dal Mar Nero alla Magna Grecia, dall'Egitto alla Macedonia.
La ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] . a.C., quando viene parzialmente sostituita nella Macedonia sud-orientale, che coltiva rapporti con i Greci del bacino dell’Egeo nella piana della Pieria, vicino al fiume Helopotamos e al Mar Egeo. Fu centro strategico, citato per la prima volta per ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] e N; infine il fatto di trovarsi tra il Mar Mediterraneo, via di comunicazione con l'Europa e l' Jewish Art in the Period of the Second Temple, in Annual of the Leeds Univesrity Oriental Society, I, 1958-59, pp. 61-73; K. M. Kenyon, Archaeology in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] diffusione più settentrionale raccogliendo esperienze scitiche, urartee, forse assire, terminava nel Mar Nero, sulla costa settentrionale della penisola anatolica (i motivi orientali potevano essere diffusi, per via di mare, soprattutto da Mileto e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] ; babilonia, vol. i, pp. 949; 954).
2. Anatolia orientale e Siria. - In territorio hittita la t. risente della particolare delle t. in suolo etrusco-italico si ha in Falerii Novi (S. Maria di Falleri), che risale alla metà del III sec. a. C.: la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] glaciazione di Dali (15.000 anni fa ca.) le coste dell'Asia orientale erano molto più avanzate e il livello del mare era circa 110 m fascia continentale tra la Cina occidentale e il Mar Cinese settentrionale. La concomitanza dei fattori ambientali ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] Beozia come nelle isole, a Creta, in Magna Grecia e sul Mar Nero, senza che tuttavia si abbia mai un'intensità di produzione sono particolari e in qualche caso si ha nella sfera orientale del mondo greco la s. a cimasa semicircolare, per cui ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] per es. a Osmanyie, in Caria, e sull'isola di Tavşan, nel mar di Marmara). La cisterna a dimensioni domestiche (mediamente m 31,5 ca. e profonda m 9) è situata lungo il muro orientale della Grande moschea: essa faceva parte di un vasto complesso ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] terreno coltivabile fu all'origine dello sviluppo delle colonie del Mar Nero e della Sicilia, dalle quali veniva importato anche il schiavi che i Romani riportarono dal saccheggio del Mediterraneo orientale a partire dalle guerre del II sec. a.C ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , attualmente trasformata in battistero; Iacobini, 1988) e Mār Yakub a Salah.Non si deve dimenticare però che dei monaci di Palestina nel periodo bizantino, in Il monachesimo orientale (Orientalia christiana analecta, 153), Roma 1958, pp. 235-257 ...
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topazio
topàzio (pop. topazzo) s. m. [dal lat. tardo topazius, gr. τοπάζιον, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto der. del nome dell’isola di Τόπαζος, nel Mar Rosso]. – 1. a. Minerale rombico, nesosilicato fluorifero di alluminio,...
pianuzza
s. f. e agg. [voce sicil., formata per incrocio di platessa con l’agg. piano nel senso di «piatto» (per il corpo compresso)]. – Nome (propr. passera pianuzza) di un pesce della famiglia pleuronettidi (Platichthys flesus), lungo circa...