Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] da Iambulo. La descrizione dell'Etiopia III, 2-10, è di Agatarchide con aggiunte da Artemidoro, III, 12-48 sui popoli del MarRosso ancora da Agatarchide; cosi forse 49 segg. sulla Libia. Da III, 52 sino alla fine del libro IV le notizie mitologiche ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul MarRosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] Līth e procede in direzione ENE., lasciando Kulākh al Ḥigiāz e Túrabah all'‛Asīr. Così considerata, la regione si svolge lungo il MarRosso per oltre 1200 km., con una larghezza di poco più che 300 km. dalla costa al confine orientale; la sua area si ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] ; e una sottospecie più strettamente costiera, l'E. asinus taeniopus Heuglin, che abita le località aride, basse e sassose lungo il MarRosso e il Golfo di Aden, spingendosi verso l'interno nella Somalia inglese e l'Ogaden. Esso è più grande del ...
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(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] evaporazione, dell'influenza dovuta all'afflusso di fiumi di notevole portata. Così il mare del Golfo Arabico ha una salinità di quasi 50.000 ppm, il MarRosso di 43.000 ppm, il Mediterraneo di 39.000 ppm, l'Adriatico settentrionale di 29.000 ppm, il ...
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NEOZOICA, ERA o Gruppo Neozoico
Ardito Desio
Questo termine (dal gr. νέος "nuovo" e ζῶον "animale", ossia "era degli animali nuovi") è usato in geologia per indicare la più recente fra le maggiori suddivisioni [...] Giappone e della Sonda. L'Africa, staccata per un certo tempo dall'Asia in seguito alla formazione del MarRosso che metteva in comunicazione il Mediterraneo orientale con l'Oceano Indiano, viene successivamente riunita in conseguenza dell'emersione ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] di terra. Di regola le spezie erano portate da mercanti malesi e arabi per via di mare ai porti del Golfo Persico o del MarRosso, e da questi da carovane, anch'esse di Arabi, ad Alessandria o ai porti della Siria e dell'Asia Minore, oppure per via ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] Guinea, noto da tempi remotissimi e, pare, identificabile col "serpente di fuoco" menzionato da Mosè, che tormentò gli Ebrei sul MarRosso. Questo è un lungo verme filiforme, la cui femmina adulta raggiunge i m. di lunghezza per un diametro di mm. 1 ...
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Secondo il Congresso internazionale per la repressione delle frodi (Parigi, 1909), per burro si deve intendere: "la mescolanza della materia grassa esclusivamente ottenuta con la burrificazione, con o [...] ma sembra che già nei primi secoli dell'era volgare il burro fosse un articolo esportato dall'India ai porti del MarRosso. Nel sec. XII il burro della Scandinavia era prodotto d'esportazione, tanto che i Germani lo scambiavano a Bergen, in Norvegia ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] 'Arafali, l'Acchelé Guzai e l'Agamé, e il dánkalī o ‛afar, parlato nella regione che si stende a occidente del MarRosso, dal Golfo d'Arafali al Golfo di Tagiura, sino al ciglio dell'altipiano abissino; il ṣaho può considerarsi come un dialetto ‛afar ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] Gherardo e Monte del Fora li accoglievano largamente nelle loro miniature. Furono attribuiti a B. una parte del Passaggio del MarRosso nella Cappella Sistina, insieme con molte delle opere assegnate a G. B. Utili (tra cui la Salita al Calvario del ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...