FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] il 1647 e il 1648 eseguì la Purità e la Verginità e nei riquadri maggiori Rachele e Giacobbe, Maria di Mosè e il passaggio del MarRosso, e Giaele, Sisara e Barak, nell'ottagono centrale.
Con la consueta capacità di creare sfondati illusivi l'artista ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] del quarto decennio (cinque comparti di una volta con Ritrovamento di Mosè, Mosè fa sgorgare l'acqua, Attraversamento del MarRosso, Battaglia di Israeliti e Amalachiti, Serpe di bronzo). Gli affreschi della sacrestia del Gesù Nuovo infine, del 1652 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] solo nel 1719. I cartoni, raffiguranti La profetessa Miriam che canta e danza per ringraziare il Signore dopo il passaggio del MarRosso e Anna che dedica a Dio il figlio Samuele, furono rifiutati e sostituiti con altri due del pittore N. Ricciolini ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Piaga del sangue, Piaga delle mosche, Piaga della grandine con strage dei primogeniti, Vocazione di Mosè, Passaggio del marRosso) e con quello neotestamentario, distrutto nel sec. 18°, nel registro sottostante (Andaloro, 1983, p. 256; Pace, 1987, p ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] o dal lontano Maghreb. Altri luoghi di estrazione furono la regione di Hamadān in Persia, la zona costiera lungo il marRosso, lo Yemen, il Kashmir, l'Africa orientale (Zanj), nonché le isole Laccadive (Dībajat) a O dell'India. A proposito delle ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] Secondo il racconto, A., arrivato con l'esercito presso il marRosso e salito su una montagna così alta da sentirsi "quasi Evo, Athenaeum 13, 1965, pp. 3-80.
D.J.A. Ross, Alexander and the faithless lady: a submarine adventure, London 1967a.
Id., ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , p. 164).
Nel 1955 il M. continuò l'esplorazione dell'Oriente: in particolare nel mondo islamico, intorno al MarRosso. Nel 1958, per le sue competenze linguistiche e antropologiche, fu invitato dal CAI a partecipare alla spedizione nazionale al ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dal noto originale tedesco; nel 1589 dedica al Bonsignori la copia di un'altra xilografia tizianesca, il Passaggio del MarRosso, pubblicata da Domenico delle Greche, "depentor Veneziano", nel 1549. L'A. inverte la composizione e riduce a quattro ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] della chiesa di S. Giovanni Battista sull'autostrada del Sole, nei pressi dell'uscita di Firenze Nord, con scene raffiguranti il Passaggio del MarRosso e L'arrivo dei re magi (ill. in Masi, 1992, II, p. 125). Tra il 1961 e il 1965 si dedicò alla ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] in Medieval Art and Thought, Berkeley-Los Angeles-London 1970; C. Rizzardi, I sarcofagi paleocristani con rappresentazione del passaggio del MarRosso, Faenza 1970; A. Heimann, Moses Shown the Promised Land, JWCI 34, 1971, pp. 321-324; C.O. Nordström ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...