PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] , 5, 27). Le cave del Monte Porfirite erano al centro di una fitta rete di strade che congiungevano il Nilo al MarRosso, ma il p., a giudicare dalle tracce lasciate dai pesanti carri sui sentieri ancor oggi distinguibili, anziché essere portato fino ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] , ms.) risulta che lavorò per quella chiesa nel 1696-97;firmato "M. C. Veronez" è l'affxesco con il Passaggio del MarRosso tra due finestre nel tamburo della cupola, e dai documenti risulta che il pittore finì nel 1697 i Dottori della Chiesa nell ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] del Sinai dirette a Petra, e il deserto libico per raggiungere l'oasi di Ammonium. Le comunicazioni tra il MarRosso (sinus Arabicus) e il Mediterraneo erano possibili con mezzi adeguati, anche per via acquea, raggiungendo il Nilo ad Heliopohs ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] paterni, per quanto caratterizzate da un segno meno sottile ed elegante. Due di queste incisioni, Il passaggio del MarRosso e La deposizione dalla Croce, godettero di notevole fama (Albricci, 1980). Ossequiente continuatore dell'opera paterna, il F ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] .
Gli affreschi di Dura comprendono quattro scene (o forse cinque) dell'infanzia di M., tre scene dell'esodo e dell'attraversamento del MarRosso, un riquadro con M. e il roveto ardente, un altro con M. che riceve la legge sul Sinai, infine uno con M ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] Conrat, The Drawings of the Venetian Painters ... , New York 1944, n. 1901; E. Tietze Conrat, La xilografia di Tiziano "Il passaggio del MarRosso", in Arte veneta, IV (1950), pp. 110 ss.; L. S. Richards, The Titian Woodcut by D. D., in The Bull. of ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] noti lungo l'Adriatico.
Fra i sarcofagi sono di particolare interesse quelli cristiani, come quello col passaggio del MarRosso, con un fregio continuo di ispirazione romana e quello a strigilature con orante e due santi, ambedue postcostantiniani ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] " e "al ponteselo p. andar a San Polo".
Un analogo impianto presenta l'esemplare istoriato con il Passaggio del MarRosso e le Storie di Giuseppe nei medaglioni, già nella collezione di Galeazzo Cora, recentemente donata al Museo internazionale delle ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] locale Ufficio delle opere pubbliche (1935-37). Compilò invece ex-novo ilpiano per Assab (1937), il più importante porto sul marRosso. Nel 1937 il governatore di Harar, gen. G. Nasi, affidò al F. la costruzione delle più importanti cittadine della ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] commercio carovaniero, e un buon magazzino per le loro merci. Senza alcuna difficoltà fu costituita una via di accesso al MarRosso, che sboccava ad Elat (v.), e si istituirono comunicazioni con l'Arabia Felix e la Mesopotamia, mentre la strada del ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...