Scrittore (Maracaibo 1810 - Madrid 1860). Diplomatico in Spagna (1843), ne prese poi la cittadinanza e partecipò alla vita politica del paese. Fornito di vasta cultura, si occupò di storia (Resumen de [...] la historia de Venezuela, 1841), di filologia (Diccionario matriz de la lengua castellana, 1854 e segg.; Diccionario de galicismos, 1855) e compose versi di controllata ispirazione neoclassica (Poesías, ...
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Ecclesiastico venezuelano (n. Maracaibo 1960). Ordinato sacerdote nel 1985, dopo essersi laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana è entrato nel servizio diplomatico della [...] Santa Sede. Nominato arcivescovo titolare di Telepte nel 2011, dal 2011 al 2015 è stato nunzio apostolico in Pakistan e dal 2015 al 2018 in Mozambico. Nel 2018 è stato nominato Sostituto per gli Affari ...
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Uomo politico e poeta venezuelano (Maracaibo 1822 - ivi 1881), deputato, senatore, ministro della Guerra e della Marina; esule dal 1864 al 1874. Scrisse liriche di elevata ispirazione (Santa Rosa de Lima, [...] 1845; La medianoche, 1848; Nieblas, 1852) e romanzi su leggende indiane (Anaida, 1860; Iguaraya, 1868). La sua opera poetica è raccolta in Poesías completas (post., 1882) ...
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Uomo politico venezolano (Maturín 1795 - Maracaibo 1858). Partecipò alla guerra d'indipendenza e alle successive lotte civili. Fu presidente della Repubblica dal 1851 al 1855. Nel 1854 firmò la legge che [...] aboliva la schiavitù (misura già disposta da Bolívar nel 1816, ma a condizione che gli schiavi liberati si unissero alle forze repubblicane). Dopo la caduta del fratello José Tadeo (1858), fu arrestato; ...
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Pittore e scultore (Ciudad Bolívar 1923 - Parigi 2005). Dopo gli studî a Caracas e un'esperienza didattica presso la scuola di belle arti di Maracaibo (1947-50), si stabilì a Parigi dove, partendo da una [...] ricerca astratto-geometrica, giunse, attraverso una serie di soluzioni optical, alle prime realizzazioni cinetiche; dal 1958 cominciò a integrare l'intervento grafico con cortine di fili e bacchette metalliche ...
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Pirata francese (n. Les Sables-d'Olonne 1630 circa - m. 1671). Espulso dagli Spagnoli da S. Domingo, si rifugiò nell'isola Tortuga e compì azioni piratesche. Saccheggiò Maracaibo (1666), Puerto Cabello, [...] S. Pedro. Morì ucciso dagli Indios dopo un naufragio nel Golfo del Darién ...
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Avventuriero tedesco (n. Ulma - m. 1532). Come rappresentante della Compagnia Welser di Augusta, che intendeva colonizzare il Venezuela, partito da Siviglia (1528), esplorò le regioni del lago di Maracaibo, [...] e risalì il basso corso del fiume Magdalena (1530-31). Spietato con gli indigeni, fu da essi ucciso nel suo accampamento ...
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Viaggiatore e cartografo (Lugo 1793 - Espíritu Santo, Colombia, 1859) nell'America Centro-Meridionale. Ufficiale napoleonico da giovane, iniziò nel 1826 le sue esplorazioni nel Venezuela, con rilievi topografici [...] della baia di Maracaibo, rilievi che più tardi estese a tutto il territorio del paese. Fondatore e direttore della colonia europea di Tovar, governatore della provincia di Barinas (1846); dopo l'elezione a presidente del Venezuela del suo avversario ...
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Ammiraglio colombiano (Ríohacha 1778 - Santa Fe de Bogotá 1828). Mulatto, combatté nella flotta spagnola a Trafalgar e fu anche prigioniero in Inghilterra. Tornato in America, combatté contro gli Spagnoli, [...] a riparare in Giamaica, seguì S. Bolívar nella spedizione che liberò il Venezuela, vincendo la battaglia navale di Maracaibo (1823). Nel marzo 1828 si proclamò comandante generale e intendente di Cartagena, sollevando contro Bolívar la popolazione di ...
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Generale spagnolo (Aguimes, Gran Canaria, 1781 - Las Palmas 1844), attivo nel Venezuela nelle guerre contro i patrioti (1810-22), dapprima come luogotenente di J. T. Rodrigues Boves, poi in azioni dirette [...] personalmente, a capo dei "llaneros". Nel 1814 sconfisse Bolívar a La Puerta; fu poi (1821) maresciallo e (1822) comandante generale del Venezuela. Dopo la sconfitta di Maracaibo (1823), riparò a Cuba e fu (1826-34) capitano generale delle Canarie. ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...