POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] deputati è in C. Palermo - A. Poerio Riverso, C. P. ‘illustre cittadino di Marano’, Napoli 2014, pp. 49-60; il Municipio di Napoli pubblicò C. P., Napoli 1867; discorsi funebri tennero Antonio Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] condanna alla pena capitale, commutata per grazia regale, nell'ergastolo. Dei suoi possedimenti una selva, nelle pertinenze di Marano (Napoli), nel dicembre del 1461 fu concessa al conte Onorato Caetani e il marchesato di Gerace pervenne a un figlio ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] come insegnante, tra gli altri, Raffaello Morghen); studiò quindi a Napoli (sotto la guida di Vincenzo Torraca) e a Roma, dove , sposò Andreina Ferrero, dalla quale ebbe due figli: Bianca Maria e Ugo.
Dal 1954 al 1963 fu professore di letteratura ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] coppia si reca a Parigi, dove Lorenza abbandona il marito per un certo avvocato Duplessis e finisce nel gennaio 1773 coniugi, dopo aver peregrinato attraverso la Svizzera, giunsero a Napoli. Soggiornarono per un anno a Bordeaux e quindi sostarono a ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] ; il teorico napoletano sostiene infatti che il G. morì a Napoli nel 1679 all'età di sessantasette anni ma ancora una volta il vaglio dei registri parrocchiali di S. Maria dell'Avvocata, sua presunta parrocchia se davvero abitava nei pressi della ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] vicentini,Mantova 1708, nel quale costoro, che erano A. Marano e A. Bergamini, ribattevano sprezzantemente alle censure mosse ai ma di essa non fu trovata traccia.
L'A. morì a Napoli nel 1719.
Bibl.: Fondamentale per la conoscenza della vita e delle ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] nel 1835, allorché partecipò alla storica prima al S. Carlo di Napoli. Il 13 giugno 1838, al teatro Ducale di Parma, prese grave malattia. Tornato in patria, si stabilì nella villa di Marano, dove tra i ricordi di una gloriosa carriera visse gli ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] richiamò per qualche tempo a Bagnoli, salvo poi a rimandarlo a Napoli, ove il giovane finì col laurearsi ed esercitare, molto straccamente, 5, 15maggio). I sonetti contro il Valletta da S. Marano in un opuscolo nuziale (Salerno 1890). Tutte poi, edite ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] detto, per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d'Elena d'Enrico di Valvason (dalla quale ha Guido, il cavaliere di Malta , il D. il 1° sett. 1519 salpò da Napoli al seguito di Siginund von Herbestein "missus" al neoeletto ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nel 1634 - ma la riedizione va a ruba se Pier Maria Boero scrive, nel 1637, a Peiresc che non se ne e 17, 416 n. 27; G. B. Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S ...
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soft-walking
(soft walking), loc. s.le m. inv. Camminata lenta di un corteo di manifestanti, adottata come forma di protesta per bloccare il traffico di un centro urbano. ◆ Siccome l’idea è venuta ai ragazzi del Centro sociale «Insurgencia»...
positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi...