PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] come insegnante, tra gli altri, Raffaello Morghen); studiò quindi a Napoli (sotto la guida di Vincenzo Torraca) e a Roma, dove , sposò Andreina Ferrero, dalla quale ebbe due figli: Bianca Maria e Ugo.
Dal 1954 al 1963 fu professore di letteratura ...
Leggi Tutto
AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] vicentini,Mantova 1708, nel quale costoro, che erano A. Marano e A. Bergamini, ribattevano sprezzantemente alle censure mosse ai ma di essa non fu trovata traccia.
L'A. morì a Napoli nel 1719.
Bibl.: Fondamentale per la conoscenza della vita e delle ...
Leggi Tutto
ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] richiamò per qualche tempo a Bagnoli, salvo poi a rimandarlo a Napoli, ove il giovane finì col laurearsi ed esercitare, molto straccamente, 5, 15maggio). I sonetti contro il Valletta da S. Marano in un opuscolo nuziale (Salerno 1890). Tutte poi, edite ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] inediti e di indici dettagliati. La più completa vide la luce nel 1785-1786 in due volumi stampati a Napoli da Giuseppe Maria Porcelli negoziante di libri e stampatore della Reale Accademia militare col titolo Opere oratorie del p. Sebastiano Paoli ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] , con l'aiuto di un giovane studente, Luca Marano, tenta di salvare la proprietà e, non riuscendoci, Manzoni e oltre…, a cura di F. D'Episcopo - M. Petriello De Rubertis, Napoli 1987, pp. 99-113; G. Jovine, Il neorealismo di J., in Forche caudine, ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] (ibid. 1854) la bella traduzione antica dell'Ecclesiaste.
Il F. morì nel convento di Marano il 10 ag. 1856, e fu sepolto a Napoli, nel chiostro di S. Maria la Nova.
Nel 1883 a Livorno apparve con lo pseudonimo di Calambrone un volumetto, Cento ...
Leggi Tutto
MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] (al Consiglio comunale di Cittanova), Palmi 1907; V. Marano Attanasio, in Gran Mondo, 30 giugno 1907; La Rassegna p. 3, e in Giornale d'Italia, 27 giugno 1907; G.M. Ferrari, G. M., Napoli s.d.; G. M., in La Tribuna illustrata, XV (1907), 27, p. 7; G. ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] ., che li compose "nell'otio della Guardia e del castel di Marano". Orgoglio familiare e rimpianto per un tempo, in cui la casa .: S. Volpicella, G. B. Del Tufo illustratore di Napoli del sec. XVI, Napoli 1880, p. 162; N. Rodolico, Alla vigilia della ...
Leggi Tutto
soft-walking
(soft walking), loc. s.le m. inv. Camminata lenta di un corteo di manifestanti, adottata come forma di protesta per bloccare il traffico di un centro urbano. ◆ Siccome l’idea è venuta ai ragazzi del Centro sociale «Insurgencia»...
positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi...