AGLIO (Allio, Lalio, de Lalio), Domenico
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Figlio di Martino, fu architetto, attivo in Austria sulla metà del sec. XVI. Nel 1540 iniziò la costruzione delle fortificazioni di Klagenfurt, nel 1544 dette [...] i progetti per quelle di Graz. Nel 1554 lavorava a Marburg, nel 1555 a Radkersburg.
Il 27 nov. 1555 fu nominato da Ferdinando I "Oberbaumeister" per la Stiria, la Carinzia ela Croazia. Tra il 1558 e il 1563 attese, con numerosi collaboratori, alla ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] conseguito la maturità, incominciò a Lipsia i suoi studi di chimica e zoologia. Nel 1903 si iscrisse all'università di Marburg, dove si laureò nel 1905 con E. Korschelt discutendo la tesi Über die Augen einiger Tiefseemacruren. Aus dem Material der ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] di Roma, come assistente medico-chirurgo interino, si recò a Vienna, presso il laboratorio di neuropatologia diretto da O. Marburg e, poi, presso la clinica neuropsichiatrica, diretta da O. Pötzl. In quel periodo aveva inizio l'applicazione delle ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] ad addestrarsi nelle tecniche di fisiologia sperimentale del sistema nervoso presso l'istituto neurologico universitario, diretto da O. Marburg, e a seguire un corso teorico-pratico di chimica-fisica diretto da W. Pauli. Tornato in Italia, intraprese ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] di Salomone e Ester e Assuero (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen), due Scene classiche (Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; foto Marburg 98-930 s.) concepite come pendants, e Paesaggio litoraneo con rovine (Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] 29 ott. 1481 contrasse società con due tipografi tedeschi, i maestri Giovanni Steingamer di Landsberg e Werner Raptor (Rauber) di Marburg.
Dal documento, il solo nel quale compaiono i nomi dei due stampatori tedeschi (cfr. Fava-Bresciano, pp. 95-97 ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] modello stilistico priva invece di ogni pregio formale l'opera più matura del C., i quattro libri del De officio regis (Marburg 1597), dedicati al duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere. Lo scopo dichiarato del lavoro, che vuole essere una ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] G. v. Gaisberg-Schöckingen, Das Konzil und der Reichstag zu Würzburg im Jahre 1287. Ihr Verlauf und ihre Bedeutung, Phil. Diss., Marburg 1928, passim. Per l'attività svolta dal B. sotto i papi da Niccolò IV a Clemente V cfr.: Les registres de Benoît ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] all'estero (Parigi, Saint-Jean-de-Maurienne, la Corsica, Grenoble; e poi la Germania, con semestri di studio a Heidelberg e Marburg, e infine la Spagna, nel '32-33), intervallati da massicce letture ("orge di libri", come le definì) e da stretti ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (1891), pp. 5-20; H. Finke, Aus den Tagen Bonifaz VIII., Münster 1902, pp. 279-290; J. Huyskens, Kardinal Napoleon Orsini, Marburg 1902, pp. 49-50; J. Haller, Papsttum und Kirchenreform, Berlin 1903, pp. 375-441; E. Giller, Zur Geschichte der italien ...
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