CECROPE (Κέκροψ, Cecrops)
G. Becatti
Primo re dell'Attica, eroe autoctono, detto geminus, biformis per la sua natura dal corpo di uomo terminante in coda di serpente. Sposa Agraulo ed è padre di Erysichthon, [...] , 421, 451, 739, 846, 853; P. Jacobsthal, Die Melischen Reliefs, Berlino 1931, pp. 96-98. tav. 75 a; F. Brommer, Vasenlisten zur griechischen Heldensagen, Marburg-Lahn 1956, p. 155; W. Züchner, in Jahrbuch, LXV-LXVI, 1950-51, p. 200 ss., figg. 34-35. ...
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KROMMYON (Κρομμυών)
G. Gualandi
Ninfa eponima della località, dove si svolse la seconda impresa giovanile di Teseo, l'uccisione della scrofa, compiuta durante il viaggio da Trezene ad Atene. K. era una [...] 1921, p. 715; L. Radermacher, in Pauly-Wissowa, XIX, 1938, c. 1517 s., s. v. Phaia; F. Brommer, Vasenlisten zur griechischen Heldensagen, Marburg 1956, p. 147; N. Alfieri, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, n. s., VIII, 1959, p. 74 ss. (specchio dei vasi ...
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Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] with Léon Krier, in Skyline, February 1983; A. Portseffen, Léon Krier: Analytische Aspekte zum Werk eines Zeichnen den Architekturen, Marburg 1988.
Léon Krier. Architecture and urban design 1967-1992, ed. R. Economakis, London-New York 1992. ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] , U. Klein, Der Dachstuhl der Elisabethkirche, Ergebnisse der dendrochronologischen Datierung, in 700 Jahre Elisabethkirche in Marburg, 1283-1983, cat., Marburg 1983, I, pp. 173-176; K. Hecht, Der St. Galler Klosterplan, Sigmaringen 1983; J. Munby ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] Catalogue of the Fictile Ivories in the South Kensington Museum, Londra 1876, n. 44; L. v. Sybel, Christliche Antike, Marburg 1909, p. 232; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, p. 319; R. Delbrück, Die Consulardiptychen, Berlino-Lipsia 1929, p ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] Le Blant, Les sarcophages chrétiens de la Gaule, Parigi 1886, p. 140, n. 201, tav. 49; L. v. Sybel, Die christh. Antike, II, Marburg-Lahn 1906, p. 93; O. Wulff, Altchristl. u. byz. Kunst, Berlino 1914, p. 150, fig. 142; G. Bovini, La statua di I., in ...
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MEIDIAS, Pittore di
E. Paribeni
È per tradizione il più noto e ammirato tra i ceramografi attici degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il nome appare con ἐποίεσεν su una hydrìa di Londra, già nota dai [...] . rot-fig., p. 459; W. Hahland, Vasen um Meidias, Berlino 1930; id., Studien zur attischen Vasenmalerei um 400, Diss., Marburg 1931; J. D. Beazley, Red-fig., p. 831 ss.; E. Langlotz, Zur Überlieferung der sitzenden Aphrodite-Olympias, in Festschrif A ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] , 1942-3, p. 150 ss., tav. VIII; P. Zancani, Montuoro-U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, II (Il I° thesauros), Roma 1954, p. 199; (per raffigurazioni di E. su vasi: F. Brommer, Vasenlisten zur gr. Heldensage, Marburg 1956, pp. 27-32). ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] in ihrer ursprünglichen Farbigkeit (Quellen und Studien zur Geschichte des Deutschen Ordens, 19), Marburg 1984; B. Kurmann-Schwarz, Französische Glasmalereien um 1450. Ein Atelier in Bourges und Riom, Bern 1988; J. Michler, La cathédrale de Chartres ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] -66; E. Sandberg Vavalà, La pittura veronese del Trecento e del primo Quattrocento, Verona 1926; A. Böckler, Die Bronzetür von Verona, Marburg 1931; L. Billo, Le iscrizioni veronesi dell'Alto Medioevo, Archivio veneto, s. V, 16, 1934, pp. 1-23; A. Da ...
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