ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] filosofica, e La morale al bivio; in entrambe è assai evidente l’influenza del neokantismo della scuola di Marburgo e di autori (Arthur Schopenhauer, Friedrich Nietzsche e Henri-Louis Bergson) che utilizzò per demolire il determinismo positivista ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] ), ed avrà cinque ristampe fino al 1806; nel 1764 e 1773siebbero due edizioni complete a Venezia, ed un'altra a Marburgo ancora nel 1830.Diverse furono anche le edizioni parziali: da quella lipsiense del 1828 a cura di E. F. Vogel, contenente ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] a ben poca cosa.
Nel 1236, in occasione della traslazione delle reliquie di s. Elisabetta di Turingia (v.) a Marburgo, Federico aveva effettivamente scritto una lunga lettera al ministro generale dei Francescani per esaltare le doti della santa ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] per cui l'imperatore avrebbe vestito per due volte l'abito cistercense: nel 1236, quando visitò la tomba di s. Elisabetta a Marburgo, e nel 1250 sul letto di morte. Era costume bizantino che i sovrani fossero sepolti con un abito monastico, e che lo ...
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MONTE BIBELE
D. Vitali
Massiccio montuoso dell'appennino tosco-emiliano, c.a 30 km a SE di Bologna, sulla cui sommità sono stati individuati, in aree diverse, due abitati, un sepolcreto e due aree sacre, [...] in EtCelt, XXI, 1984, pp. 35-49; id., Monte Bibele (Monterenzio) und andere Fundstetten der keltischen Epoche im Gebiet von Bologna, Marburgo 1985; id., L'armement du type celtique dans la région de Bologne (Italie), in A. Duval (ed.), Actes du VIIIe ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] quale, secondo N. Hull, sono noti almeno 20 casi nell'uomo con 3 casi soltanto di sopravvivenza, e quella da virus di Marburgo osservata verso la fine del 1967 nella Rep. Fed. di Germania e in Iugoslavia con 7 decessi su 51 persone colpite. Ma altre ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] Histoire de la vie et du pontificat du Pape Pie VII, Parigi 1836, voll. 2; E. L. Henke, Papst Pius VII., Marburgo 1860, Stoccarda 1862; E. Vercesi, Pio VII, Torino 1933; J. Schmidlin, Papstegschichte der neuesten Zeit, Monaco 1933. Per il conclave di ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] , M. u. d. Romantik, in Deutsche Vierteljahrsschr. f. Literaturgeschichte u. Geisteswiss., III; I. Märtens, Die Mythologie bei M., Marburgo 1921; H. Walder, M.s Weltanschauung, Zurigo 1922; H. Hieber, M.s Gedankenwelt, Stoccarda 1923; D. F. Heilmann ...
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MUTUO
Emilio Albertario
. Nel mutuo abbiamo la prima figura storica di obbligazione contrattuale. Non deve illudere la considerazione che altri negozî sembrano più essenziali, anche in una società primitiva, [...] , in Atene e Roma, n. s., V (1924), p. 119 segg.; L. Enneccerus, T. Kipp e F. Wolf, Lehrbuch des bürgerlichen Rechts, Marburgo 1926-30; B. Windscheid, Diritto delle Pandette, trad. italiana di C. Fadda e E. Bensa, II, Torino 1925, p. 370 segg.; R. De ...
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Gli Aracnidi costituiscono una delle classi del grande tipo degli Artropodi (sottotipo degli Artropodi chelicerati).
Caratteri esterni. - Nel corpo di un Aracnide distinguiamo di regola due porzioni; una [...] ordini.
Bibl.: A. Lang, Handb. der Morph. der wirbellosen Tiere, IV, Jena 1913; C. Claus e K. Grobben, Lehrb. der Zool., Marburgo 1917; J. Versluys e R. Demoll, Das Limulus-Problem, in Ergebn. und Fortschr. d. Zool., V (1923); A. Berlese, Gli insetti ...
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