È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] Gentile, Sommario di pedagogia, 3ª ed., Bari 1925; G. Budde, Noologische Pädagogik, Langensalza 1914; P. Natorp, Philosophie u. Pädagogik, Marburgo 1909; J. Cohn, Geist. d. Erziehung, Lipsia 1919; Th. Litt. Die Philosophie d. Gegenw. u. ihr Einfl. a ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] con Androzione, col. VII e segg.
Bibl.: Stern, Geschichte der spartan. und theban. Hegemonie, Dorpat 1884; Judeich, Kleinasiat. Studien, Marburgo 1892, p. 53 segg.; E. Meyer, Geschichte des Altertums, V, passim; Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., III, i ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] dal punto di vista propriamente idealistico. Così, per es., il neokantismo, sia nelle formulazioni della scuola di Marburgo sia in quelle assai diverse del Renouvier, attribuisce all'idea di relazione importanza massima considerandola come forma ...
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HILDESHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Hans MOHLE
Città del Hannover, capoluogo di distretto, sulla riva destra dell'Innerste, affiuente del fiume Leine (a sua volta tributario [...] Hildesheim, Berlino 1926; O. Döring, Goslar u. Hildesheim, Lipsia 1926; I. Köhler, Hildesheim, 2a ed., Berlino 1926; A. Goldschmidt, Die deutschen des frühen Mittelalters, Marburgo 1926; K. Steinacker, Die Stadt Hildesheim, Stoccarda e Berlino 1927. ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] più volte che vi fossero mandati a studiare i giovani più promettenti delle province ultramontane. Il 30 luglio da Marburgo scrisse ai confratelli di Colonia, dolendosi di non poter assistere al loro capitolo provinciale e ordinando di inviare otto ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] , Parigi 1948, p. 746 ss.; J. W. Salomonson, in Oudh. Med. Leyden, N. S., XXXVII, 1957, p. 115 ss.; Fr. Brommer, Vasenlisten, Marburgo 1960, p. 334; D. v. Bothmer, New York private Collections, New York 1963, p. 254; J. D. Beazley, Red-fig., 2a ed ...
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STILISTICA (fr. stylistique; sp. estilística; ted. Stilistik; ingl. stylistics)
Vittorio Santoli
La stilistica come un insieme di teorizzamenti o di precetti intorno allo stile cominciò a costituirsi [...] e l'arte di G. Parini, Bari 1930; L. Spitzer, Stilstudien cit.; id., Romanische Stil- und Literaturstudien, Marburgo 1931. - Trasposizioni alla letteratura degli "stili" di H. Wölfflin, intesi come stili eterni e non come approssimazioni storiche ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] giuridico, proposto da Kant in Zum ewigen Frieden, e più in generale all'epistemologia neokantiana della scuola di Marburgo. Nel saggio Das Problem der Souveränität und die Theorie des Völkerrechts (1920) e in numerose opere successive, Kelsen ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] e segg.; C. G. von Wächter, Pandekten, I, Lipsia 1880, p. 397 segg.; L. Enneccerus, Rechtsgeschäft, Bedingung und Anfangstermin, Marburgo 1889; C. Ferrini, Teoria generale dei legati e dei fedecommessi, Milano 1889, p. 325 segg.; id., Pandette, 3a ed ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] , Gesch. des Teutschen Merkur, Berlino 1914. - Sul letterato in generale: F. Schluter, Studien über die Reimtechnik W.s, Marburgo 1900; W. Bock, Die ästhet. Anschauungen W.s, Berlino 1921. Sull'opera letteraria giovanile, v. anzitutto i giudizî del ...
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