Archeologa, nata a Schoenau nella Prussia occidentale il 31 luglio 1879. Compiuti gli studî nell'università di Bonn e nella Scuola archeologica germanica di Atene, fu poi professoressa all'università di [...] il catalogo critico del Museo di Kassel: Die antiken Skulpturen und Bronzen des kgl. Museum Fridericianum in Kassel, Marburgo 1915; particolarmente vanno ricordati i suoi molteplici studî sul teatro greco: Die Denkmäler zum Theater-Wesen im Altertum ...
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MOLIONI (Μολιόνη)
E. Paribeni
Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo [...] 1932, p. 17 ss.; U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Glaube der Hellenen, I, Berlino 1926, p. 3; Weinreich, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 3 ss.; R. Hampe, Frühe griechische Sagenbilder, Atene 1936, p. 87; F. Brommer, Vasenlisten, Marburgo 1960, p. 2. ...
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THESE
G. Camporeale
Forma etrusca del greco Θησεύς. Il nome ritorna in tre raffigurazioni: due scarabei (A. Furtwängler, Gemmen, tav. xvi, 66 e xvii, 55) e un riquadro della tomba dell'Orco di Tarquinia [...] étrusque, Ginevra 1952, p. 112. Per il mito di Teseo in Etruria: F. Brommer, Vasenlisten zur griechischen Heldensage2, Marburgo 1960, p. 159 ss. (con bibl. prec.). Per questioni linguistiche: G. Devoto, Tendenze fonetiche etrusche, in St. Etr ...
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KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] J. v. Wageningen, Groninga 1903. Per la datazione: K. Praechter, C. T. quanam aetate conscripta esse videatur, Marburgo 1885. Per la rappresentazione conservata nel disegno del Kupferstich Kabinett nei Musei di Berlino: K. K. Müller, Relieffragment ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] ., Gli Apologeti greci del II sec., Roma 1944, pp. 95-145. Su lo stile: P. Heiler, De Tatiani apologetae genere dicendi, Marburgo 1909. Il testo del Discorso è stato tramandato da tre mss.: Marciano 343, sec. XI; Parisino 174, sec. XII; Mutinense III ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Kunstprovinz in Salzburg (Jahres- und Tagungsbericht der Görres-Gesellschaft 1989), Köln 1990, pp. 96-111; G. Haseloff, Email im frühen Mittelalter, Marburg a. d. L. 1990; The Making of England: Anglo-Saxon Art and Culture A.D. 600-900, a cura di L ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] , Parigi 1948, p. 746 ss.; J. W. Salomonson, in Oudh. Med. Leyden, N. S., XXXVII, 1957, p. 115 ss.; Fr. Brommer, Vasenlisten, Marburgo 1960, p. 334; D. v. Bothmer, New York private Collections, New York 1963, p. 254; J. D. Beazley, Red-fig., 2a ed ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] dalla badessa Beatrice von Holte (1292-1327), che eresse un'ampia chiesa 'a sala' secondo il modello della Elizabethkirche a Marburgo, il primo esempio tedesco del genere. La ricostruzione avvenne in due fasi: i lavori del coro, trasformato in un ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] e il cammeo detto dei Tolomei ora a Vienna (Kunsthistorisches Mus.). Il reliquiario di s. Elisabetta a Marburgo (Elisabethkirche) conta ottocentoventiquattro g., mentre nel reliquiario praghese di s. Venceslao (perduto) erano inserite ca. cinquecento ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] si trova per la prima volta nella chiesa di St. Godehard a Hildesheim (1133-1154) e poi nel duomo di Marburgo (dopo il 1209) e in alcune chiese cistercensi come Heisterbach presso Bonn (1202-1237), Marienstadt nel Westerwald (coro consacrato nel ...
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