Storico della Chiesa e dei dogmi, nato a Friedrichshafen il 17 novembre 1907. Libero docente ad Halle dal 1931, è dal 1937 professore all'univ. di Marburgo, ove insegna storia delle chiese e dei dogmi.
Dopo [...] un saggio su Mario Vittorino (Marius Victorinus und die Entwicklung der abendländischen Willensmetaphysik, Stoccarda 1932), egli si affermò autorevolmente fra gli studiosi col volume Ecclesia Spiritualis. ...
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Teologo e predicatore (Oberehnheim, Alsazia, inizî sec. 16º - Friburgo in Brisgovia 1569). Allievo di Lutero e di Melantone, studiò teologia a Wittenberg e nel 1540 divenne professore di teologia a Francoforte [...] sull'Oder, poi a Marburgo. La sua dottrina della fede operosa mediante l'amore lo convinse sempre più dell'inutilità delle opere. Più tardi (1544) si convertì al cattolicesimo; successivamente fu predicatore di corte a Minden e (dal 1566) prof. di ...
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WEISS, Johannes
Teologo evangelico, figlio di Bernhard (v.), nato a Kiel il 13 dicembre 1863, morto a Heidelberg il 24 agosto 1914. Divenne professore straordinario di scienza neotestamentaria nel 1890 [...] a Gottinga, ordinario nel 1895 a Marburgo e nel 1908 a Heidelberg. Fu di tendenze conservatrici, ma meno di suo padre, e nella critica neotestamentaria fu uno dei principali propugnatori dell'interpretazione escatologica della predicazione di Gesù.
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Storico delle religioni (Monaco di Baviera 1892 - ivi 1967). Cattolico di nascita, nel 1920 passò, sotto l'influsso di N. Söderblom, alla Chiesa evangelica. Dallo stesso anno fu professore di storia comparata [...] delle religioni all'univ. di Marburgo. Capo di un Terzo ordine francescano protestante, promotore di un "cattolicesimo evangelico", simpatizzante del modernismo e militante del movimento ecumenico, diresse (dal 1948) il periodico Ökumenische Einheit ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] di eresia, lasciò il paese e si recò a Marburgo dove aderì senza riserve al luteranesimo (scrisse là, nel 1527, i suoi Loci communes). Tornato in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo Beaton e da altri prelati in ...
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Poligrafo (forse Albidona, Cosenza, 1651 - Terranova da Sibari 1702); carmelitano (1667), dotto in lingue orientali, in filosofia cartesiano e anche per ciò accusato come novatore pericoloso (1682), depose [...] l'abito religioso e passò in Svizzera (1684), quindi in Germania e Olanda, insegnando a Marburgo e a Groninga ove si addottorò in medicina. Ma ritornò al cattolicismo e in Italia nel 1689, rientrando nell'Ordine e riprendendo la predicazione e l' ...
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Riformatore dell'Assia (Avignone 1486 o 1487 - Frankenberg sull'Eder 1530). Francescano, passò alla Riforma ed ebbe tendenze zwingliane, dopo un primo periodo nel quale seguì Lutero. Stabilitosi nell'Assia [...] (dopo esser stato a Losanna, Ginevra, Wittenberg, Metz e Strasburgo), dettò la Reformatio ecclesiarum Hassiae e dal 1527 fu professore di teologia all'università di Marburgo. ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] ); iniziò la carriera accademica come libero docente di teologia all'univ. di Berlino (1919-24); fu poi prof. di teologia a Marburgo, Dresda, Lipsia (1924-29) e prof. di filosofia e sociologia a Francoforte, dove assunse nel 1929 la cattedra che era ...
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Nome umanistico (Oecolampadius, dal gr. οἶκος "dimora" e λαμπάς "lampada", probabilmente per falsa etimologia del nome Husschin, da Haus e Schein) del riformatore tedesco Johann Husschin (Weinsberg, Palatinato, [...] riformatore di Basilea in senso zwingliano (1522-29). Come tale partecipò alla disputa sacramentaria (1525) e al colloquio di Marburgo. Fu sempre in posizione conciliante, e tollerante anche nelle lotte con i cattolici, gli anabattisti, il Serveto. ...
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Teologo (Abensberg, Bassa Baviera, 1491 circa - Eisleben 1547), prima monaco agostiniano ad Augusta, poi luterano. Collaborò con Lutero fin da quando era priore in Rattenberg (1520), e due anni dopo fu [...] (1523-24). Nella questione della Cena fu col Bugenhagen e con Lutero contro gli zwingliani; sottoscrisse gli articoli di Marburgo (1529) onde dovette lasciare Augusta (1531). Fu predicatore in Hof (1532), in Sulzbach (1542), quindi in Eisleben ...
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