Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , di O. Welles) e The 400 million (1938, mm, voce di Fredric March), entrambi di Ivens; di Native land (1942) di Leo Hurwitz e P. Strand tradition. From "Nanook" to"Woodstock", ed. L. Jacobs, New York 1971;
Il cinema allo specchio. Appunti per ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] : la direzione del realismo sociale più forte e marcato, con film che descrivevano le precarie condizioni di e non di rado di notevole impegno finanziario.
Bibliografia
L. Jacobs, L'avventurosa storia del cinema americano, 2 voll., Milano 1966 ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di Elio Petri, La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) di Marco Ferreri, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Il portiere di notte ( from 1920 to the 1960s, New York 1990.
L. Jacobs, The wages of sin: censorship and the fallen women cycle ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] una cinquantina di film), da Shirley Clarke (The connection, 1962) a Ken Jacobs (Tom, Tom, the piper's son, 1969), da Jack Smith (Flaming modo da arricchire e teatralizzare il momento della visione. Marc'O brevettò per es. lo schermo-acquario, su cui ...
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