VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] e oggi Iulias è considerata perduta dal momento che non ci è pervenuto Vida, Heus, qui non bene cognita stupes re e Genius Falconis villae.
Nel 1527, antipatia per Vida nelle proprie poesie fu MarcoAntonio Casanova (Città del Vaticano, Biblioteca ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] " - come è stato detto - dal momento che un tal ruolo a Pisa Marc. lat.V, 117 ( = 2458), ff. 147r-148r. È la stessa segnalata, nel sec. XVI, nella biblioteca di Antonio testamenti)e a D. 32. 89 (Re coniuncti),entrambe fatte nel 1334 o intorno ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] è in una lettera di MarcoAntonio Antimaco premessa alla versione latina dei qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la Torrioli, Publio G. Tifernate, Urbino 1927; Tre carmi dal latino di G. Tifernate, a cura di V. ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] regis Christianissimi, riguardante la cattura del re di Francia avvenuta frattanto nel febbraio la sala delle riunioni con il gonfalone di S. Marco e con allegorie delle virtù e dei vizi capitali de' pianeti ad Antonio Rola (citato dal Tomai) e, ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] figlio naturale del re, Giacomo, sposato dal 1468 alla nobile podestà e capitano di Ravenna, dove era morto Antonio Dandolo, rettore in carica. Il D. arrivò non meno avido di lettere latine e greche, Marco Aurelio (1435-1478/9 c.), segretario della ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] dal docente di filosofia e matematica Pietro Clausi, allievo di Antonio » (p. 21), aveva chiesto al re: «Sollevate i popoli coll’eguaglianza, colla Dal 1819 fu il responsabile per l’Italia dell’influente Revue encyclopédique, dell’ex giacobino Marc ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Del Monte, allora assistito dal lucchese Antonio Bendinelli (1568, pp. 148 i magistrati di Roma, maggiori (re, consoli, censori, dittatori) e e poi diverse volte insieme con quelle di Marc-Antoine Muret). Esse testimoniano che Sigonio lesse per ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] l'anno prima a Marco d'Aviano. Le dove era arrivato da poco anche il re di Polonia. Prese parte ai consigli di 12 luglio uscì eletto il cardinale Antonio Pignatelli con il nome di Innocenzo e non poté più muoversi dal convento.
M. morì a Vienna ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Marco; nel 1515 il Senato veneto lo volle al seguito dei quattro. patrizi che si recarono a Milano per congratularsi con Francesco I, re . 1548 e del 27 maggio 1553), redatto dal notaio Antonio Marsilio, nominò coeredi delle sue sostanze le famiglie ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] acquistava la tipografia losannese di Marc Ducloux e cominciava così la aprile del 1847 al censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli la destinazione a tal fine del deposito cauzionale versato dal padre nel 1842. Si fece gran chiasso, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...