PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] nel 1948: lo stesso anno di una memorabile Biennale di Venezia dove vide per la prima volta i quadri di MarcChagall, decidendo all’istante di troncare con la pittura benché già avesse esposto in mostre cittadine. Nel frattempo pubblicava, grazie al ...
Leggi Tutto
RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] esempio, quelle generate dalla conoscenza della pittura degli artisti ebrei emigrati a Parigi all’inizio del secolo (Jules Pascin, MarcChagall, Chaïm Soutine).
Nell’estate di quello stesso anno, incinta della prima delle tre figlie, si trasferì a ...
Leggi Tutto
MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] , diretta da Giacomo Debenedetti, di brevi testi classici e moderni fuori da ogni etichetta di genere, da Saffo a MarcChagall, da Sören Kierkegaard a Jorge Luis Borges; Uomo e mito, prima collana concepita e organicamente realizzata di archeologia ...
Leggi Tutto
ROGNONI, Franco
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 settembre 1913, da Giuseppe e da Giuseppina Carabelli.
Nel 1932 si diplomò alla Scuola di tessitura della Società d’incoraggiamento d’arti e [...] Milione e alla galleria Pesaro. I suoi principali riferimenti artistici furono soprattutto Mario Sironi, Osvaldo Licini, George Grosz, MarcChagall, Paul Klee, Max Ernst e Pablo Picasso.
Nel 1934 iniziò a collaborare, come disegnatore, con La rivista ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] Afro Basaldella, Umberto Boccioni e Felice Casorati, e di area germanica, come Max Beckmann, Ernst Barlach; e poi MarcChagall, Georges Braque e molti altri. Nel 1959 Bode decise di dare continuità al progetto, richiamando altri grandissimi nomi dell ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] il ritorno di Bartali e l'8 agosto, alla Tre Valli Varesine, lo marca da vicino e poi lo brucia in volata. La rivalità tra Coppi e Coppi. Emilio Tadini fa volare la bicicletta nello stile di Chagall in La fiaba del Giro, proprio come Mark Kostabi. ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Modigliani, il polacco Kisling, il bulgaro Pascin, i russi Chagall e Soutine. Il fatto che questi artisti fossero ebrei ha indotto nel 1912) e dà vita a Monaco, insieme a Klee, Marc e Macke, al movimento Blaue Reiter: Kandinskij afferma che non la ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] come del resto avevano suggerito W. Kandinskij e F. Marc nel loro Almanacco del Cavaliere Azzurro. La simbologia dei colori delle tradizioni locali, come del resto fa il primo M. Chagall, e come lo stesso Kandinskij farà ancora quando, tornato ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] contemporaneo. Il movimento finale introduce nel contesto d'una sensazione musicale la memorazione cromatica (alla Franz Marc o alla Chagall), perpetuamente variata, d'una palla giocattolo infantile: Prossegue a música, e eis na minha infância / De ...
Leggi Tutto
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...