CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] aperte dai congiurati; Cristoforo da Ancona avrebbe dovuto impadronirsi di sorpresa del castello, mentre e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in piazza S. Marco e poi sepolto, come il padre, nella chiesa di S. Stefano ai ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] scudi annui per la carica di mastro generale e di 200 scudi mensili per il governo della Marca). Carlo Barberini, inoltre, lo inviava ad Ancona, affidandogli il 10 marzo 1624 l'incarico di prendere possesso del ducato di Urbino - quando fosse morto l ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] e vicegovernatore di Borgo, ai reggimenti di Foligno, Fermo, Camerino, Ancona, Iesi, Città di Castello, Norcia, alle provincie di Campagna e Marittima via via sino alla Romagna e alla provincia della Marca. Ha così modo di collaborare alla ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] a consegnare al rettore della Marca la rocca di Fossombrone e quella di Sant'Angelo Papale (Cagli), Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 168, 728; Regesti di Rocca Contrada. Secoli XIV-XVI, a cura di V. Villani, Ancona 1997, pp. 28, ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] di marchese della Marca al nipote del nuovo pontefice, Ludovico Migliorati, che entrò in possesso di Fermo di Fermo, Fermo 1864, p. 84; Id., L'Università degli studi di Fermo, Ancona 1880, p. 32 n. 2; F. Manaresi, Guida artistica della città di ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] 1765, pp. 80, 81, 89 s., 97 ss.; A. Leoni, Istoria d'Ancona capitale della Marca anconitana,III,Ancona 1812, p. 199; S. Ammirato, Istorie fiorentine... con l'aggiunte di Scipiene Ammirato il Giovane,Firen7e 1824, III, p. 73; p. Grizio, Ilristretto ...
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Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] Reggio, Parma, Piacenza, Cremona, Bergamo e Brescia), concessa ad Azzo di Canossa. Una delle ultime fu la m. d’Ancona, derivata dalla fusione della m. Guarnerii e di quella di Fermo. Il frazionamento tra gli eredi e soprattutto lo sviluppo dei Comuni ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
marchiano
agg. [der. di marca2]. – 1. ant. Della Marca di Ancona, marchigiano: ciliegie m., qualità di ciliegie assai grosse. 2. Grosso, o grossolano (prob. per estens. dalla locuz. ciliegie marchiane), detto solitamente di cose che sono da...