INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] l'antifascismo italiano e con la Spagna repubblicana. Quanto più i dittatori sapevano dare orpello di crociata legalitaria per il trono e di notevolissima tecnica, coppe d'argento, in genere di origine europea orientale, fra le quali una con marcadi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] conservato un elemento germanico antichissimo e del più alto interesse: un marchio d'oro o d'argento che contorna la testa della donna e re Filippo II diSpagna), dalla quale nacque la repubblica delle Sette Provincie Unite. Prima di quest'epoca il ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] morte di Olderico (1035), l'autorità sulla marca torinese. La marcadi Torino, di cui era investito Olderico, detta anche marca "in 'Italia la bella guerra nazionale, come quella diSpagna, come quella di Germania, una guerra che rendesse gl'Italiani ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] suddividono principalmente in sete d'Italia, di Francia, diSpagna, di Iugoslavia, di Ungheria, ecc. Le sete levantine avere una carica superiore del 5%, altrimenti subisce il marchiodi seta caricata.
Il governo giapponese ha proibito in via ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Le piazze di S. Marco a Venezia, di Udine, di Fabriano, di Faenza mostrano altrettanti esempî quattrocenteschi di armonica favore dato alle opere e ai modi "ponentini", diSpagna, di Provenza, delle Fiandre. Questi prevalevano anche nelle isole, ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] e il Danubio superiore, sgombrato dagli Elvezî, che divenne così una marcadi confine sueba. Fra il 9 e il 2 a. C. nome alla Slesia), migrarono con Alani e Suevi nella Gallia e di qui nella Spagna (Andalusia-Vandalusia) e in Africa. A nord dei Lugi ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] vero, come 'Il re diSpagna è arrivato a Roma', si avrà che al fine di dichiararlo vero sarebbe sufficiente del mondo.
È tuttavia il caso delle attribuzioni cieche di v. che marca la differenza tra il deflazionismo quineano e quello ramseyano. ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] seguente: 1. Toscana e Umbria; 2. Marche; 3. Lombardia ed Emilia; 4. Terra di Lavoro; 5. Puglie; 6. Calabria; 7. Alemagna; 8. Francia; 9. Provenza; 10. Spagna e Portogallo; 11. Terra Santa o Provincia di Siria; 12. Aquitania; 13. Inghilterra. Sotto ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] -40) fu compagno nelle imprese di Francesco nella Marca, vincitore per il papa su di Cesena, vicelegato di Avignone (1637), cardinale (1645), procamerlengo (1646-50), vescovo di Rimini (1646-56) e di Tivoli (1675), protettore dei regni diSpagna e di ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] e da Pompeo, nel 77 a. C., scendendo in Spagna, allorché al di là del colle del Perthus dovette sostenere aspri combattimenti contro si mantenevano in contatto con la marcadi Barcellona. Attraverso il passo di Roncisvalle, dove passa la grande via ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...