COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] medesimo anno il C., che nel 1581 era stato legato della Marca d'Ancona, fu nominato legato della Campagna romana. Esercitando il suo dell'Indice, di cui il C. faceva parte.
Nei contrasti che opposero Sisto V alla Spagna a proposito della ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] l'atteggiamento politico dell'I. sia da mettere in relazione ai tentativi di una parte del patriziato genovese e della famiglia Imperiali di sganciarsi dall'alleanza con la Spagna. Più probabilmente, la scelta dell'I. derivò da una realistica presa d ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] 1323 a Ferrara, insieme con Giovanni Vallaresso, nel 1326-27 in Spagna e nell'estate del 1331 in Boemia. Rientrato in patria, Marco Molin, di seguire con particolare attenzione alcuni episodi di ostilità intercorsi tra Genovesi e Veneziani e di ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] 1602 dal cardinale Alfonso Visconti, vescovo di Spoleto, il quale lo nominò priore della parrocchia di S. Fortunato a Poggioprimocaso di Cascia e in seguito, nella sua qualità di legato della Marca e governatore di Ascoli, lo assunse al suo servizio ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] o di qualità. Un Giulio Cesare del 1514 presenta otto xilografie, tra le quali una carta della Gallia e una della Spagna. l'Oppiano curato da Marco Musuro (1515), che fino a pochi mesi prima era stato il maggiore collaboratore greco di Aldo.
In questo ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] ogni altro contrassegno o marca della bottega appare costantemente Spagna moresca. Infatti, tanto il Piccolpasso quanto, prima ancora, lo stesso mastro Giorgio nel rovescio di un piatto al Museo civico di Bologna datato 1532 lo indicano col nome di ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] di trattare il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con la Spagna, un nuovo concordato e l'investitura di da Innocenzo XI a Gregorio XVI, Roma 1984, p. 97; N. La Marca, Liberismo economico nello Stato pontificio, Roma 1984, pp. 81-88; R. ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] della Marca, che rifiutava di consegnare il testo in suo possesso. Finché visse, il G. non fu in grado di superare i cardinali filospagnoli, in quanto riceveva una pensione dalla Spagna, oppure tra i partigiani del cardinal Montalto, Alessandro ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] francescana tra i conventuali d'Aragona. Trascorsi tre anni in Spagna, dove si era trasferito da un convento all'altro alla m. 1523), conosciuta anch'essa solo attraverso le Croniche diMarco da Lisbona e gli Annales del Wadding. Nel 1610Francesco ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] della Vergine conservata al Museo di Nevers, del 1636, e che reca come marca "DLF", iniziali di Denis Lefebvre, che lavorò per , London 1970, pp. 7 s.; R. Rossello, Maiolicari albisolesi in Spagna e Francia dal XVI al XVIII sec., in Atti del IV Conv. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...