GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] lo nominò chierico di Camera e visitatore della Marca d'Ancona, conferendogli l'incarico di controllare l'amministrazione il 27 ag. 1588, la prestigiosa nunziatura diSpagna, una carica di estrema delicatezza, che poteva facilmente preludere al ...
Leggi Tutto
CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] derivasse ancora Amore fra due ninfe, incisione a due legni, senza marca, attribuitagli dallo Zanetti (1837).
Oltre al Reni il C. è una xilografia raffigurante l'Arco trionfale in onore del re diSpagna, opera per la quale si ricava la data, almeno, ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 1803, dopo la deposizione della madre reggente Maria Luisa diSpagna da parte di Napoleone nel 1807, andò peregrinando in vari luoghi, 'era di oltre 1.000 codici, 2.500 incunaboli e oltre 6.000 libri rari.
Purtroppo molte delle marchedi provenienza ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dimarca paganeggiante, che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di il 16 nov. 1598, pronunciò l'orazione funebre in onore di Filippo II diSpagna.
Il L. morì ad Agrigento il 3 maggio 1602 e il ...
Leggi Tutto
LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] luminosi splendori del sole, per la nascita dell'infante Carlo diSpagna) come "esempio della retorica del tempo".
Il L. 'origine fiorentina) il L. riprese l'uso di un giglio stilizzato, posto a mo' dimarca sui suoi libri, in alternanza con l'insegna ...
Leggi Tutto
FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] del Collegio diSpagnadi Bologna, mss. 70 e 83) sul legato dotale e sull'istituzione di erede.
Al . 138, 148 s. (195 per Uberto iuniore); G.B. Verci, Storia della Marca trivigliana e veronese, VIII, Venezia 1788, pp. 142-145, 164; G. Tiraboschi ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] di mercato utile a sfruttare il successo al femminile e dimarca romana di Francia Louisa di Lorena; anche il testo romano ebbe il privilegio di essere dedicato a una principessa francese, Elisabetta di Borbone d’Austria, principessa diSpagna ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] non permettere che nel Tribunale si procedesse "a modo diSpagna", ma, piuttosto, si continuasse a seguire la " Venezia 1711, p. 316; D. Calcagni, Mem. istor. della città di Recanati nella Marca d'Ancona, Messina 1711, p. 148 s.; L. Cardella, Memorie ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] De Dominici, a far convocare l'abate presso la corte diSpagna sarebbe stato Luca Giordano, presente a Madrid in quegli anni Seicento Napoli era stata invasa dai famosi drammi di "espada y capa" di pura marca spagnola: in Italia però non arrivavano i ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] d'Asburgo, recentemente salito sul trono diSpagna.
Questa, almeno, fu la ragione ufficiale del viaggio, ma l'arresto seguito di lì a poco del cardinale Petrucci e di altri membri del sacro collegio, accusati di cospirare contro il papa, fece nascere ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...