GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] di Pistoia di dar vita e una chiesa toscana, il G. poté ricordargli, da una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di dal rigorismo verso un equiprobabilismo dimarca alfonsiana nel considerare i problemi connessi ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , assegnandogli un territorio che comprendeva la Romagna con Bologna, la Toscana, la Marca trevigiana, il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio era molto vasto ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] fra i consilia di Baldo (cfr. ed. Venezia 1608; ma forse del contemporaneo di questi Cino diMarco da Pistoia?); influirono largamente su più generazioni di poeti del Trecento, specie in Toscana e in Veneto. La poesia di gran lunga più nota e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di Romagna (1380), non rifiutò, a dispetto dell'anziana età, di assumere la gestione delle operazioni militari in Umbria e in Toscana. L'impegno profuso nel tentativo di 63 s., 67, 78 s.; M. Battagli, Marcha, a cura di A.F. Massera, ibid., XVI, 3, pp. ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] il G. stampò il Nuovo Testamento di greco nuovamente tradotto in lingua toscana, edizione curata da Antonio Brucioli: il dei Giunti a usare la marca tipografica che sarebbe divenuta tipica della famiglia, il giglio, simbolo di Firenze, con ai lati le ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] "carte" con "M. R.", ossia le iniziali diMarco Ravegnano, essa non trova riscontro in nessuna delle stampe fiorentini nel Cinquecento, in Ilprimato del disegno. Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Firenze 1980, pp ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] alla città da monte. La presenza di Pelori nella Marca non fu continua, ma piuttosto alternata G. Milanesi, Sulla storia dell’arte toscana. Scritti vari, Siena 1873, p. 27; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] e la versione "in lingua toscana" fu affidata al Pescetti; nella prefazione egli annotava di essere stato sollecitato dal D., Viterbo e a Roma riusò le prime due marche veronesi ed inoltre due marche nuove: nella prima, rettangolare entro cornice, una ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] con Giovanni Acuto e gli altri capi delle milizie già al soldo di Bernabò Visconti, in marcia verso la Toscana, per evitare il saccheggio del territorio mantovano. L'offerta che il G. recava, 4000 ducati portati poi a 6000, era troppo distante ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] ufficiale forestiero in Comuni dell'Umbria, delle Marche e della Toscana, uno dei primi fu certamente l'ufficio di capitano del Popolo di Roccacontrada (oggi Arcevia) nel 1288. Nel 1290 era podestà di Pistoia, all'epoca delle prime lotte cittadine ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...