DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Trecento. Sottoposta nel tempo a un processo che marca sempre più l'acutezza dell'angolo sommitale del Pistoia e il cammino di Santiago. Una dimensione europea nella Toscana medioevale, "Atti del Convegno internazionale di studi, Pistoia 1984", ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] la chiesa senese di S. Agostino su commissione di Agostino Chigi, nipote di papa Alessandro VII. Per la città toscana, nella prima metà di un rigore progettuale e di una scienza compositiva che seppero salvaguardare lo standard del marchiodi ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Terra d'Otranto e Matera: gli arcipreti successori del brindisino Riccardo, di diretta nomina imperiale, furono per la maggior parte salentini); nessuna eco dimarca cistercense o di altri grandi cantieri coevi (Castel del Monte in primis, ma anche ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] temperie artistica dimarca oltremontana della Siena degli anni 1270-1280. Fratello di Gheri e Pino di Mannaia (Hueck id., Incunables des émaux translucides, in Civiltà delle arti minori in Toscana, "Atti del Convegno, Arezzo 1971", Firenze 1973, pp. ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] dominante - e l'impostazione plastico-spaziale di chiara marca giottesca. Tuttavia, già a partire da L. Bellosi, Maestro dell'Annunciazione Spinola, in Umbri e toscani tra Due e Trecento (catal.), a cura di L. Bellosi, Torino 1988, pp. 59-69; M. ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] in Toscana il castello dell'onorevole Frisoni a Bucine (Arezzo) del 1906 e la villa Rolandi-Ricci a Lido didi ciascuno di essi, nei vari ambienti) la marca coppedeiana risulta inconfondibile per la papticolare ricercatezza degli arredi, per l'uso di ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] di schietta marca tardocomnena della croce di Assisi, in sostanza, si sostituiscono, in quella di Bologna influsso di G. sulla pittura centroitaliana in genere e umbro-toscana in particolare: da Ugolino di Tedice al Maestro del Crocifisso di S ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] firmatari della "santissima unione" (la dichiarazione di concordia cittadina promossa da Giacomo della Marca dopo la caduta dei Trinci).
Nel 1446 a in qualche passo riconoscere ricordi del viaggio in Toscanadi B. che non dovette vedere solo Sassetta ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] Padovano, 1568, data poi alterata in 1571), di Pirro Ligorio (Spagna),di Gilles Boileau de Bouillon (Ducato di Savoia,1562; Gallia Belgica, 1565), di Stefano di Lusignano (Cipro, 1576),di G. Bellarmato (Toscana,1563), di Pietro Coppo, (Istria,1569) e ...
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MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] sembra prediligere un linguaggio più disteso e solenne dimarca classicheggiante, soprattutto a motivo, forse, dei , Firenze 1955, pp. 11-12; L. Marcucci, Gallerie Nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp. 25-27; A. Smart ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
meteo s. m. inv. Il tempo atmosferico, l’insieme delle condizioni atmosferiche. ♦ Insomma: Alex Bellini non ci sta. Legge le agenzie di stampa di mezzo mondo che parlano di impresa fallita in extremis e contesta: "Io non mi sono affatto arreso,...